I caccia della U.S. Air Force: il McDonnell F-101 Voodoo
Il McDonnell F-101 Voodoo fu un importante caccia supersonico di produzione statunitense impiegato durante la Guerra fredda. I principali utilizzatori del velivolo furono – oltre alla U.S. Air Force – l’Aeronautica Militare di Taiwan e la Royal Canadian Air Force.
Il primo prototipo prese il volo la prima volta il 29 settembre del 1954 ed entrò in servizio attivo a partire dalla primavera del 1957. Il mezzo fu realizzato dall’azienda aerospaziale McDonnell Aircraft Corporation e, complessivamente, furono costruiti più di 800 esemplari.
L’F-101 venne sviluppato dal McDonnell XF-88 Voodoo, mentre una variante dell’F-101 fu il caccia intercettatore (per l’Aeronautica canadese) McDonnell CF-101 Voodoo.
L’F-101 fu uno dei più veloci del suo tempo, infatti, era in grado di raggiungere velocità superiori a 1800 km/h. Il velivolo aveva un buon raggio di azione per un aereo da caccia/intercettatore, con circa 2000 km senza rifornimento e tutto ciò lo rendeva adatto per missioni/operazioni a lungo raggio. Inoltre, l’aereo era munito di sistemi radar avanzati, il quale gli consentiva localizzare e ingaggiare bersagli a lunga distanza. Per di più, il caccia era in grado di trasportare un notevole carico bellico e di armamenti.

Il velivolo, nonostante fosse stato progettato come intercettatore, fu assai versatile. Infatti, venne impiegato come caccia da attacco (versione F-101C) e come aereo da addestramento e operazioni speciali (versione biposto F-101F). Tuttavia, il mezzo non era particolarmente manovrabile in combattimento aereo. Infatti, la sua configurazione ad ala a freccia, la quale gli conferiva alta velocità, lo rendeva non molto agile nelle manovre a bassa quota e a bassa velocità. Inoltre, il caccia, durante il suo periodo, soffrì di problemi di manutenzione e affidabilità.
È bene sottolineare che il velivolo dipendeva molto dal suo sistema radar per le operazioni di intercettazione. Infatti, in scenari in cui il radar non fosse stato disponibile o fosse stato disturbato, la capacità operativa del velivolo sarebbe stata notevolmente ridotta. L’aereo aveva anche problemi legati all’elettronica di bordo.
L’F-101, intorno alla metà degli anni Sessanta, iniziò a essere obsoleto rispetto a velivoli come l’F-4 Phantom.
Il Voodoo (la variante da ricognizione RF-101) venne impiegato durante la crisi missilistica cubana e nella Guerra del Vietnam.
La U.S. Air Force ritirò il mezzo nel 1972, mentre l’Aeronautica canadese nel 1984.

L’F-101 (versione 101B) aveva un’apertura alare di 12,09 m, altezza 5,49 m e lunghezza 20,55 m. Il peso a vuoto era di 12925 kg, mentre a pieno carico 20713 kg. Motore: 2 Pratt & Whitney j57. La velocità massima era di 1825 km/h a 11000 m e la quota di tangenza era di 17800 m.
L’armamento era composto da 4 missili aria-aria AIM-4 Falcon o 2 razzi con testata nucleare AIR-2 Genie più 2 AIM-4 Falcon.
Foto: USAF
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