Piaggio Aero ha nuovamente illustrato ieri alle organizzazioni sindacali nella sede del Ministero delle Attività Produttive il piano di salvataggio e rilancio dell’aziendaribadendo la necessità di dare esecuzione al riassetto strategico industriale, attraverso cinque punti chiave. Il primo punto chiave è la realizzazione di nuovi programmi di diversificazione di linee produttive con lo sviluppo di nuovi velivoli sia civili (l’ Avanti EVO appena presentato) che da pattugliamento pilotati e a pilotaggio remoto (P.1HH HammerHead – MPA) . Altro punto importante sarà l’implementazione ed il rafforzamento delle attività nel settore della motoristica aeronautica con l’efficientamento delle attuali produzioni e la ricerca di nuove commesse e partnership internazionali. Il terzo punto è il trasferimento nel nuovo stabilimento produttivo di Villanova d’Albenga, ormai completato, dove verranno concentrate, come da piano, tutte le strutture produttive di Finale Ligure e Genova Sestri Ponente. L’azienda quindi si focalizzerà sulle attività produttive “core” esternalizzando le produzioni velivolistiche non primarie. A tal proposito Piaggio Aero ha confermato che la selezione di Laer, un fornitore aeronautico certificato che porterà nel suo nuovo insediamento, a Villanova d’Albenga, anche parte delle proprie produzioni, aumentando anche le possibilità di occupazione.
L’ultimo punto proposto da Piaggio Aero è la conferma, che accoglie una richiesta del Governo, di mantenere interne a Piaggio Aero tutte le attività di manutenzione, revisione e riparazione velivoli, a Genova Sestri Ponete, potenziandole nella logica di un rafforzamento di questo settore che crescerà per tipologia di velivoli mantenuti, sia civili che militari. In questa logica rimarranno direttamente presso Piaggio Aero le attività di verniciatura velivoli e verrà costituito il “delivery center”, con l’utilizzo di un ulteriori strutture all’interno dell’ aeroporto internazionale di Genova.
Fonte: Il Volo