In merito alle notizie diffuse a mezzo stampa riguardanti la presenza di diossina nelle zone coinvolte dall’incendio occorso nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorso al Terminal 3 di Fiumicino, ADR informa di non avere a tuttora alcuna segnalazione da parte di ARPA o dell’ASL Roma D o di altro ente competente in materia, che confermi la presenza di tale elemento chimico.
ADR, inoltre, conferma che le analisi di rilevazione della qualità dell’aria condotte da HSI Consulting srl e Biochemie Lab srl su almeno 100 postazioni di lavoro e ambienti in aree limitrofe a quelle colpite dall’incendio, ricercando circa 6000 analiti, non hanno evidenziato alcun parametro sopra la norma.
“ADR, insieme ad ENAC e agli altri enti e operatori aeroportuali,” spiega una nota del gestore degli scali romani, “si è adoperata sin dai primissimi momenti dell’evento a porre in essere azioni mirate alla tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri, tutelando nel contempo, nel rispetto delle regole e dei principi di precauzione, la continuità dell’erogazione dei servizi essenziali alla popolazione.”
Fonte: Il Volo