Aeronautica: l’aeroporto di San Damiano potrebbe tornare pienamente operativo

PIACENZA. Il primo è stato il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, ad augurarsi che presto la bandiera di guerra torni all’aeroporto di San Damiano («a cui sono molto legato), che per anni è stata la sede dei Tornado Ecr del 50° Stormo; poi il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, a una domanda sulla piena funzionalità dell’aeroporto ha risposto: «Ci stiamo ragionando». Un augurio che potrebbe trasformarsi in realtà, anche alla luce della situazione geopolitica internazionale e delle tante aree di crisi, soprattutto in Europa e Medio Oriente.

Il Tornado Ecr a San Damiano quando c’era il 50° Stormo (foto gisimage)

I due esponenti di governo erano presenti alla seconda edizione della Balloon Cup, gara internazionale di mongolfiere ben organizzata da Difesa servizi, che si è svolta per tre giorni all’aeroporto militare di San Damiano (Piacenza) e che ha visto la presenza di 52mila persone, attirate anche dai due stupendi air show delle Frecce Tricolori, sabato e domenica.

Nel 2016 arrivò la notizia che lo storico aeroporto militare piacentino – intitolato al sergente Gaetano Mazza, caduto nel 1917 – di cui si ha notizia fin dal 1913, ma divenuto operativo dal 1938 – sarebbe stato “chiuso” e il mitico 50° Stormo, composto dai Tornado Ecr del 155° Gruppo, spostato a Ghedi, al 6° Stormo. Il trasferimento provocò ricadute di livello economico e i cittadini si divisero tra chi non voleva perdere quell’antico aeroporto e tra chi invece accusava gli aerei di provocare rumore.

Un aeroporto di primaria importanza per tante operazioni – come quelle in Iraq, Bosnia e Kosovo – certificato Nato nell’ultimo periodo. «L’aeroporto è per antonomasia – aveva detto l’ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica,  Luca Goretti – il primo gioiello di famiglia dell’Aeronautica militare. Non possiamo non considerare tutti gli aeroporti militari come operativi. Quindi, anche quello di Piacenza  non ha mai perso quella sua vocazione operativa. E’ stata ridotta la sua funzionalità per altri motivi, ma è sempre rimasto operativo».

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