I consigli di amministrazione di SAT e AdF hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di AdF in SAT e la documentazione propedeutica all’operazione.
“La fusione,” spiega una comunicato congiunto, “rientra nel quadro del disegno industriale e strategico già reso noto al mercato con il comunicato stampa congiunto diffuso da SAT ed AdF in data 16 ottobre 2014 volto alla realizzazione dell’integrazione tra SAT e AdF e rientra in quanto al riguardo previsto dal Piano Nazionale degli Aeroporti al fine di garantire agli stessi la qualifica di aeroporti di interesse nazionale strategico. L’obiettivo strategico è quello di costituire il sistema aeroportuale toscano “best in class” e di divenire uno dei principali poli aeroportuali italiani. Il progetto d’integrazione è finalizzato a massimizzare lo sviluppo coordinato dell’aeroporto Galilei e del Vespucci attraverso l’ampliamento dell’offerta delle destinazioni raggiungibili dai due scali, l’aumento dei posti offerti sulle singole rotte, l’aumento del numero di compagnie aeree operanti nel sistema grazie all’adeguamento delle infrastrutture aeroportuali ai volumi di traffico previsti dai Piani di Sviluppo Aeroportuali (PSA) dei due aeroporti.”
In base ai Piani di Sviluppo Aeroportuali dei due scali, il Sistema Aeroportuale Toscano avrà una capacità complessiva al 2029 pari a circa 11,5 milioni di passeggeri/anno, di cui circa 7 milioni di passeggeri/anno nell’Aeroporto Galilei e 4,5 milioni di passeggeri/anno nell’Aeroporto Vespucci.
Fonte: Il Volo