Rendere l’aeroporto di Genova sempre più accessibile e funzionale per le persone portatrici di handicap e garantirne la maggiore autonomia possibile: questo l’obiettivo del Cristoforo Colombo, che nelle scorse settimane ha avviato una serie di incontri con le principali associazioni di persone affette da problemi motori, visivi e auditivi per raccogliere suggerimenti e adeguare i servizi e le infrastrutture dello scalo a tutti i passeggeri. Le realtà coinvolte fino a oggi sono state l’Unione Italiana Ciechi e la FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap. Nelle prossime settimane la società di gestione dello scalo attiverà poi uno sportello telematico per raccogliere commenti e suggerimenti direttamente dai passeggeri.
I primi sopralluoghi hanno dato esiti positivi, evidenziando l’utilità dei servizi e accorgimenti già presenti e, allo stesso tempo, facendo emergere suggerimenti importanti per migliorare ulteriormente l’accessibilità e la fruibilità dell’infrastruttura anche da parte di persone para o tetraplegiche, ipovedenti o ipoudenti. Le iniziative, in parte già avviate e concluse e in parte in via di attivazione, sono molteplici e coordinate da uno studio generale commissionato dal Colombo a specialisti del settore dell’accessibilità.
Fonte: Il Volo