AICAI: eccesso di regolamentazione e oneri mettono a repentaglio competitività dell’export italiano
E’ un messaggio di preoccupazione e un monito importante quello che verrà da Alberto Nobis, presidente di AICAI (Associazione Italiana Corrieri Aerei Internazionali che riunisce DHL, FedEx, TNT e UPS), nel corso del convegno “Il mercato dei corrieri aerei e della logistica fra innovazione e globalizzazione” che si terrà lunedì 13 aprile nelle sale dell’Università di Tor Vergata e a cui prenderanno parte, tra gli altri, Gabriele Sigismondi di Poste Italiane, Giuseppe Mele di Confindustria, Enrico Finocchi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Fabio Coggiati di ICE.
Alberto Nobis ribadirà come, ad oggi, in Italia, esista un’imposizione fiscale e contributiva, vincoli operativi e di legge tra i più gravosi in Europa, che rendono difficile la competizione con le imprese degli altri paesi europei che operano in contesti di maggiore semplificazione nei processi di import-export.
AICAI, nata nel 1987, rappresenta infatti un attento osservatorio sull’andamento dell’export oltre che un importante volano dello stesso. Il valore dei servizi internazionali – export ed import – offerto dai corrieri rappresentati dall’associazione AICAI è pari a circa un quarto del valore del mercato dei corrieri.
Alberto Nobis ribadirà come, ad oggi, in Italia, esista un’imposizione fiscale e contributiva, vincoli operativi e di legge tra i più gravosi in Europa, che rendono difficile la competizione con le imprese degli altri paesi europei che operano in contesti di maggiore semplificazione nei processi di import-export.
AICAI, nata nel 1987, rappresenta infatti un attento osservatorio sull’andamento dell’export oltre che un importante volano dello stesso. Il valore dei servizi internazionali – export ed import – offerto dai corrieri rappresentati dall’associazione AICAI è pari a circa un quarto del valore del mercato dei corrieri.
Fonte: Il Volo
