Airbus Defence and Space ha inviato ieri una Accident Information Transmission (AIT) come aggiornamento all’Alert Operator Transmission (AOT) emessa lo scorso 19 maggio a tutti gli operatori del velivolo da trasporto tattico A400M. L’AIT informa gli operatori che le letture del DFDR (digital flight data recorder) e del CVR (cockpit voice recorder) dell’aereo occorso in un incidente alcune settimane fa sono state concluse con successo e che le analisi preliminari svolte dalla CITAAM (la commissione spagnola preposta alle investigazioni tecniche in caso di incidente a un velivolo militare) con rappresentanti di Airbus Defence and Space in qualità di advisor.
Dai primi riscontri, la CITAAM ha confermato che i motori 1, 2 e 3 hanno riscontrato un congelamento della potenza dopo il decollo e non hanno reagito ai tentativi da parte dell’equipaggio di controllare le impostazioni di potenza in maniera normale, mentre il motore 4 ha risposto alle variazioni della manetta. Quando la manetta è stata portata a “flight idle” nel tentativo di ridurre la spinta, la potenza è stata ridotta ma è rimasta in “flight idle” su tutti e tre i motori interessati dal problema nonstante i tentativi da parte dell’equipaggio di dare maggiore potenza.
“Analisi preliminari,” spiega la nota del costruttore, “hanno mostrato che tutti gli altri sistemi dell’aereo hanno funzionato normalmente e non è stata identificata nessun altra anomalia durante il volo. Di conseguenza Airbus Defence and Space non ha da rilasciare altre raccomandazioni specifiche oltre a quelle già elencate nell’AOT del 19 maggio. L’investigazione continua e ulteriori aggiornamenti verranno forniti se ci saranno nuove informazioni disponibili.”
Fonte: Il Volo