Artiglierie e veicoli blindati sudafricani in Libia e Mozambico
Prodotti dell’industria della Difesa sudafricana sono apparsi recentemente per la prima volta in due teatri operativi africani. Un video reso pubblico recentemente dall’Esercito Nazionale Libico (LNA) del generale Khalifa Haftar mostra diversi armamenti ed equipaggiamenti di nuova acquisizione tra cui obici sudafricani Denel G5 da 155 mm, probabilmente consegnati dagli Emirati Arabi Uniti (EAU) che hanno acquisito sei obici G5 e 78 obici semoventi G6 dal Sud Africa.
Il video mostrava anche artiglieria di tipo ex sovietico ereditata probabilmente dall’Esercito di Muammar Gheddafi, cannoni M-46 da 130 mm e D-30 da 122 mm, mortai e missili anticarro e lanciarazzi campali multipli Morava di prodizione serba oltre a elicotteri Mi-8/17 elicotteri e carri armati.
Gli Emirati Arabi Uniti abbiano fornito all’LNA sistemi di difesa aerea russi Pantsir-S1, missili anticarro Javelin, veicoli blindati Panthera T6, Typhoon, Caiman e i sudafricani (ma prodotti in Giordania) Paramount Mbombe, aerei da combattimento MiG-21 ed elicotteri Mi-24/35P.
L’esercito Mozambicano ha invece ricevuto 5 veicoli trasporto truppe blindati da 217 tonnellate Paramount Marauder giunti via mare e impiegati nelle operazioni contro le milizie jihadiste nella provincia di Cabo Delgado. Il veicolo è giù in dotazione agli eserciti di Repubblica del Congo, Malawi, Mali, Nigeria, Kazakistan (dove viene chiamato Arlan) e Singapore (Belrex).
Un portavoce di Paramount ha dichiarato al sito specializzato sudafricano DefenceWeb che “alle aziende che operano nei settori della difesa e aerospaziale è vietato commentare o fornire dettagli sui contratti a causa di rigidi accordi di riservatezza e questioni di sicurezza nazionale”. Il Sudafrica ha già fornito attrezzature e contractors della compagnia Dyck Advisory Group al governo del Mozambico impegnato a combattere l’insurrezione a Cabo Delgado.
Il governo sudafricano ha approvato il trasferimento di armi al Mozambico ma non ha mai rivelato tipologia e quantità.
(con fonte DefenceWeb)
Foto LNA e Paramount