Battesimo del fuoco nel Sahel per i Reaper Block 5 francesi
Il 17 agosto, un velivolo teleguidato armato General Atomics Reaper Block 5 dell’Aeronautica Francese ha sganciato per la prima volta una munizione GBU12 Paveway II da 500 libbre (227 chili) a guida laser in un contesto operativo quale quello delle operazioni contro i jihadisti nel Sahel (Operation Barkhane).
Una prima campagna sperimentale era stata condotta dall’Armèe de l’Air et Espace (AAE) sulla base aerea di Niamey (Niger) che ospita i Reaper BAP da marzo a maggio di quest’anno con l’obiettivo di testare il Reaper Block 5 in un contesto operativo mentre una seconda campagna di test ha avuto luogo alla fine di luglio per testare la capacità di trasporto e di lancio delle GBU12 su questo nuovo standard.
Oggi il Reaper Block 5 armato è impiegato dai francesi nelle operazioni nella Striscia Sahelo-Sahariana (BSS) e offre all’AAE un sistema UAS che offre una migliore qualità video e radar, una migliore connettività e un armamento più versatile che verrà presto implementato con la validazione delle bombe GBU 49 Enhanced Paveway II a guida laser/GPS da 500 libbre (227 chili) e del missile Hellfire.
Fonte: ministero della Difesa Francese