In difesa di Cecilia Sala: riflessioni tra giustizia ed opinioni (minorili) in libertà
La notizia di arresto e detenzione di Cecilia Sala presso le patrie galere della felice repubblica islamica dell’Iran, appartiene ormai alla cronaca passata.
Lungi dal partecipare i perché e i percome del fermo, se non che la reporter sembra aver contravvenuto in qualche modo alla legge islamica, l’Iran è riuscito a confermare la sua fama illiberale e di abile contravventore (lui si) di prassi e diritto internazionali, elastici elementi di concettualità spesso soggette a pericolose geometrie variabili.