Ad un occhio incuriosito dalle molteplici prospettive, accedere alla visione mediorientale equivale ad entrare nella NY Subway lasciandosi prendere dal fluire del valzer che sta danzando Henry Sagan, l’improbabile Re Pescatore di Terry Gillian; immaginare che in questi attimi possa già essere in volo la rappresaglia israeliana, fa sì che il tempo si sospenda, che non ricominci ma inizi finendo, perché non c’è un prima o un dopo ma un’immediatezza subitanea, c’è un qui sospeso e fermo, inevitabile.
Category: Notizie Italia
American Rheinmetall Vehicles vince l’appalto per il programma S-MET Inc II dell’Esercito degli Stati Uniti
American Rheinmetall Vehicles, con sede a Sterling Heights, MI, ha vinto uno dei due contratti assegnati nell’ambito del programma Small Multi-Purpose Equipment Transport (S-MET) dell’Esercito degli Stati Uniti. Il veicolo terrestre senza equipaggio (UGV) di American Rheinmetall Vehicles fornirà all’esercito una piattaforma versatile e resistente, capace di trasportare in modo efficiente rifornimenti e attrezzature su terreni impervi per supportare le operazioni di combattimento.
Friedrich Wilhelm von Mellenthin: Battaglie di panzer
Friedrich Wilhelm von Mellenthin
Ed. Italia storica
pagg. 428
A metà tra testimonianza e saggio tecnico e di strategia militare, scritto da un ufficiale di stato maggiore che ha partecipato ad alcune delle più importanti Campagne in Africa, in Russia e sul fronte occidentale.
Friedrich Wilhelm Von Mellenthin ci trasporta con il suo racconto all’interno delle più decisive battaglie della seconda guerra mondiale.
I carri armati italiani: il P40
Il P40 o P26/40 fu un carro armato italiano impiegato nella Seconda guerra mondiale. Secondo i canoni del periodo il veicolo venne considerato un “carro armato pesante”; tuttavia, spesso fu definito carro medio se paragonato ai carri armati di altre nazioni.
Il mezzo venne ideato e progettato dall’Ansaldo fra il 1940 e il 1943 e fu prodotto dal 1943 al 1944. Complessivamente, secondo le fonti storiche furono realizzati un centinaio di esemplari.
“Noble Imperat”, esercitazione NATO sulle procedure tecnico tattiche delle unità del battle group in Ungheria
I militari italiani del battle group NATO in Ungheria, in particolare i plotoni di fanteria leggera della brigata Julia e della brigata meccanizzata ungherese dislocati a Debrecen, hanno conculso un’intensa fase di addestramento volta alla standardizzazione delle procedure tecnico tattiche per le minori unità.
Contestualmente, a Camp Croft, il personale del plotone mortai e gli equipaggi blindo, hanno condotto un’importante attività a fuoco.