Il realismo che (non) piace
Analizzare MO e Mediterraneo Orientale equivale a cantare un’ode alla realpolitik, ad un pragmatismo attento alla calibrazione delle risorse disponibili; è il realismo bambola, è equilibrio di potenza, certo non l’ingenuo idealismo wilsoniano, cui si è contrapposto l’assunto per cui la pace non è conciliazione ma principio di legittimità.