Per tutto il periodo della Guerra Fredda e fino ai nostri giorni, la serie di fucili d’assalto (compresi i modelli realizzati localmente) AK-47/AKM sono state le armi standard degli eserciti del Patto di Varsavia e di tutti i gruppi di guerriglieri di matrice socialista controllati da Mosca.
Tuttavia non molti sanno che l’impianto meccanico del Kalashnikov ha attraversato la Cortina di Ferro venendo utilizzato per realizzare altre varianti di fucili d’assalto.