Il recente incidente (sabotaggio?) dello scorso 2 luglio al “sito industriale” iraniano di Natanz, circa 250 chilometri a sud di Teheran, nel quale due persone sono morte e altre tre rimaste ferite, sembrerebbe più il risultato di una (ennesima) azione di sabotaggio, che la conseguenza di “lavoratori negligenti intenti a rifornire bombole di ossigeno”, come dichiarato con insolita prontezza dall’agenzia di stato IRNA.
Non sapremo mai la verità, o forse salterà fuori più avanti, poco a poco.