Supercomputer europei hackerati: chi c’è dietro?
Nel maggio scorso sono apparsi alcuni articoli in cui si leggeva che diversi supercomputer europei (almeno dodici) sono stati hackerati, l’accesso disabilitato, e si è dovuto procedere al loro spegnimento per ripristinarne le condizioni di sicurezza. Sembra che lo scopo degli attaccanti fosse quello di cercare di sfruttare le enormi potenzialità dei supercomputer per “minare crypto currency”.