Si è concluso il 25° corso di medicina di combattimento (25° CMC) organizzato dal battaglione scuole “Caorle” della brigata marina San Marco a cui hanno preso parte 26 infermieri e 5 medici della Marina Militare.
ROMA. Nei giorni scorsi, con la chiusura della stazione costiera Mario Zucchelli a Baia Terra Nova, si è conclusa la 39ª campagna estiva Antartica. La missione, supportata dalle Forze Armate con sedici esperti militari di Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri, impegnati ad affiancare sul campo i ricercatori, ha coinvolto, tra le basi Mario Zucchelli, Concordia e la nave Laura Bassi, centotrenta tra ricercatori e tecnici impegnati in trentuno progetti di ricerca su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia. I dati raccolti saranno elaborati e analizzati nei laboratori di diversi enti di ricerca e università
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Sostituire un generale in una posizione chiave è, senza dubbio, più complicato che rimpiazzare un sistema d’arma con un altro. È una scelta che può avere importanti ripercussioni sul quadro complessivo delle operazioni militari.
L’Italia – domenica 11 febbraio – ha assunto il comando tattico dell’operazione dell’Unione Europea EUNAVFOR (European Naval Force) Atalanta. La cerimonia di passaggio di consegne tra il contrammiraglio della Marina Militare Francesco Saladino e il commodoro Rogério Martins de Brito della Marina portoghese si è svolta questa mattina nel porto di Gibuti, a bordo della fregata spagnola Victoria e alla presenza del vice comandante dell’operazione, contrammiraglio Éric Dousson.
Dal 6 all’8 febbraio, nelle acque del Mar Ionio, ha avuto luogo un “addestramento inter-divisioni”, organizzato e condotto dal comandante della seconda divisione navale e comandante tattico dell’Operazione Mediterraneo Sicuro, ammiraglio di divisione Giacinto Sciandra.
Si è conclusa l’esercitazione di specialità d’arma “Tempesta di Fuoco 24/1”, condotta dal reggimento artiglieria terrestre “a Cavallo”. L’attività, coordinata dal comando forze operative nord dell’Esercito, ha avuto lo scopo di affinare e consolidare le capacità tecnico-tattiche di specialità del reparto al fine di conseguire la piena operatività, a premessa dell’impiego di un assetto del reggimento nell’ambito dell’operazione “enhanced Vigilance Activity (eVA)”.
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Airbus: sette A320 per Royal Brunei
5 Mag, 2014
