Tra Verdun e Pearl Harbor, dal Donbass allo Stretto di Taiwan: perché il 2026 è una “finestra critica” globale
Le dichiarazioni del segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth sull’urgenza di orientare l’apparato industriale-militare americano verso ritmi produttivi da “grande guerra” segnano un passaggio di fase nell’atteggiamento di Washington verso le crisi in corso. Non si tratta di retorica bellicista,…
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