Alberto Li Gobbi
Ed. La Nottola
pagg. 184
“Dopo 80 anni ancora parliamo di Resistenza? Ha senso?” ci si potrebbe chiedere. Non sarà che anche questo libro voglia rimestare nel dibattito un po’ stantio tra fascismo e antifascismo?
Terminate le esercitazioni RIMPAC e Pacific Dragon, tenutesi nell’Oceano Pacifico, il pattugliatore polivalente d’altura Montecuccoli, ha lasciato le Hawaii per ricongiungersi con il carrier strike group della Marina Militare, integrandosi, dal 16 agosto, nel dispositivo nazionale insieme alla portaerei Cavour e alla fregata multimissione e multiruolo Alpino per la campagna operativa in Indo-Pacifico.
Nelle prime ore del 6 agosto, unità dell’esercito ucraino hanno attraversato il confine con l’Oblast’ di Kursk in Russia, in una mossa a sorpresa che ha posto fine a un tabù durato due anni e mezzo sulle operazioni militari sul suolo russo. Gli obiettivi di questa ambiziosa incursione di Kursk sono ancora avvolti nel mistero e soggetti a molti dibattiti, ma è già chiaro che la decisione dell’Ucraina di invadere la Russia è riuscita a dimostrare l’irrilevanza delle linee rosse di Vladimir Putin.
Il semovente da 75/18 fu un importante cannone semovente italiano (realizzato dall’Ansaldo) impiegato nella Seconda guerra mondiale. I principali utilizzatori del mezzo furono Il Regio Esercito e l’Esercito tedesco.
Il mezzo fu ideato e progettato intorno al 1941, entrò in servizio agli inizi del 1942 e globalmente furono costruiti più di 400 esemplari. Il veicolo venne realizzato montando l’Obice da 75/18 modello 34 sugli scafi dei carri armati M13/40, M14/41 o M15/42.
Alain Delon, con la sua bellezza magnetica e lo sguardo intenso, è stato per decenni l’incarnazione del divo cinematografico. Tuttavia, dietro quel volto iconico si cela un uomo di rara autenticità e determinazione, consapevole di non appartenere più a un mondo che egli definisce vuoto e finto.
La sua biografia è un intreccio di avventure straordinarie, dal collegio di suore alla gavetta come garzone di salumeria, fino alla sua esperienza come legionario, per intraprendere successivamente la brillante carriera di attore.