Andy Costa: “Un security contractor deve essere affidabile, non un malato di armi”
“Questo testo parla di un settore, o mondo come qualcuno lo ha definito, che è in gran parte oscuro e sicuramente conosciuto molto poco (e male), anche da giornalisti che spesso si occupano di tematiche simili. Tutto ciò è dovuto alla mancanza di sviluppo del settore della Security in Italia, che attualmente riconosce poche figure professionali (guardia giurata, analista o security manager) e che difficilmente ne comprende però le peculiarità, capacità, e soprattutto la necessità che si ha di figure preparate e qualificate nei vari ruoli…”.