C’è un futuro per il contrasto al femminicidio? Intervista all’avv. Antonio Lascala (Gens Nova)
“In questo caso è chiaro che la vittima a livello psicologico subisce una situazione di instabilità, soffrendo ha paura e questo agevola di più il carnefice che in virtù di questo stato di soggezione e paura ha più presa sulla vittima e riesce a convincerla facilmente che si è pentito.”
Queste, per sommi capi, sono una parte delle conseguenze psicologiche degli atti persecutori, ne parliamo con il presidente nazionale di Gens Nova, l’avvocato Antonio Maria Lascala.