Colpo di mano del Cremlino: Trump manda un negoziatore, Mosca gli assegna la propria spia
Sembra folle, ma è realmente accaduto. Alla fine di aprile, Steve Witkoff si è recato a Mosca per incontrare Putin per la quarta volta quest’anno. Qualcosa di anomalo e molto pericoloso è però accaduto durante questa trasferta. L’inviato speciale del presidente Donald Trump ha disatteso uno dei protocolli di sicurezza più basilari non avvalendosi di un proprio traduttore durante l’incontro avuto con il presidente russo Vladimir Putin, ed optando invece per un interprete, che – come vedremo – è stato messo a sua disposizione dal Cremlino.
Sembra folle, ma è realmente accaduto. Alla fine di aprile, Steve Witkoff si è recato a Mosca per incontrare Putin per la quarta volta quest’anno. Qualcosa di anomalo e molto pericoloso è però accaduto durante questa trasferta. L’inviato speciale del presidente Donald Trump ha disatteso uno dei protocolli di sicurezza più basilari non avvalendosi di un proprio traduttore durante l’incontro avuto con il presidente russo Vladimir Putin, ed optando invece per un interprete, che – come vedremo – è stato messo a sua disposizione dal Cremlino.
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