Divietri (AVIA): si crei un bacino unico di ricollocamento del personale navigante in esubero
“Nella odierna riunione con l’A.D. Alitalia,” si legge nella nota, “ci è stato presentato un piano sfidante con obiettivi formidabili; le dolenti note sono venute quando si è parlato di esuberi.
Premesso l’apprezzamento per il Piano, abbiamo chiesto di non procedere a provvedimenti espulsivi ed abbiamo ribadito la necessità di creare un bacino unico del personale navigante italiano in esubero, attraverso un ufficio di “ricollocamento della gente dell’aria” gestito da un ente statale quale l’ENAC.
Grave sarebbe dimenticare che restano numerosi colleghi che non hanno ancora trovato ricollocazione dopo il fallimento Alitalia del 2009. È di tutta evidenza che quelle persone non devono essere abbandonate ed hanno pieno titolo e diritto a far parte del citato bacino unico.”
Fonte: Il Volo