Dronica presenta le nuove tecnologie APR a servizio dei beni culturali
Dronica, startup bergamasca nata in collaborazione con Patronato HUB e 035investimenti, grazie alla concessione della Fondazione MIA – Misericordia Maggiore, si mette al servizio della cultura e dell’innovazione con un progetto di valorizzazione del territorio e dei beni culturali che ha come riferimento il complesso storico del Monastero di Astino (provincia di Bergamo).
Il sito, per le sue caratteristiche peculiari, offre molteplici aspetti che Dronica è in grado di valorizzare utilizzando aeromobili a pilotaggio remoto (APR) e personale altamente qualificato: in architettuta, grazie al rilievo aerofotogrammetrico del Monastero con proiezione tridimensionale, in archeologia, utilizzando tecnologie di ricostruzione dei reperti presso il chiostro o monitorando i progressi dei lavori, e infine in agricoltura, grazie a una superficie utile di 26.000 ettari con tecniche di rilevazione fotografica dello spettro NIR (Near Infra Red) per l’estrapolazione di dati a fini agronomici.
Il sito, per le sue caratteristiche peculiari, offre molteplici aspetti che Dronica è in grado di valorizzare utilizzando aeromobili a pilotaggio remoto (APR) e personale altamente qualificato: in architettuta, grazie al rilievo aerofotogrammetrico del Monastero con proiezione tridimensionale, in archeologia, utilizzando tecnologie di ricostruzione dei reperti presso il chiostro o monitorando i progressi dei lavori, e infine in agricoltura, grazie a una superficie utile di 26.000 ettari con tecniche di rilevazione fotografica dello spettro NIR (Near Infra Red) per l’estrapolazione di dati a fini agronomici.
Oltre al progetto pilota interverranno i relatori di altri progetti di valorizzazione del territorio in collaborazione con Dronica, tra cui l’Università di Bergamo per il progetto di restauro del complesso di S. Agostino in Città Alta.
Fonte: Il Volo
