Il bombardiere strategico stealth, tra le altre caratteristiche intriganti, ha un naso come un picchio.
L’US Air Force ha rilasciato un nuovo rendering artistico del prossimo bombardiere B-21 Raider; sebbene il Raider sia simile al vecchio B-2 Spirit, include diverse differenze di design. Il primo bombardiere B-21 è già strutturalmente completo e pronto per il primo volo per la metà del 2022.
Sebbene il secondo rendering ufficiale reso pubblico non mostri una visione completa del bombardiere, l’immagine rivela nuovi importanti dettagli sull’attesissimo aereo: sarà comunque nettamente diverso dal vecchio B-2 Spirit.
La nuova illustrazione di Northrop Grumman, raffigura il B-21 in decollo dalla base aeronautica di Edwards nel sud della California. Northrop è l’appaltatore principale del Raider e ha anche progettato e costruito lo Spirit, il primo bombardiere stealth con ali di pipistrello degli Stati Uniti.
TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO SUL RAIDER
Questa nuova immagine integra la prima immagine ufficiale del B-21 che l’Us Air Force ha rilasciato nel 2016: quell’immagine raffigurava l’aereo dall’alto, mostrando le prese d’aria incassate e il bordo d’uscita semplificato. Il bordo d’uscita “a dente di sega” del B-2 originariamente doveva assomigliare di più a quello del B-21 fino a quando una riprogettazione non ha aggiunto le superfici simili ad una dentellatura.
Oltre al bordo d’uscita, l’immagine conferma che il Raider incorpora due nuove funzionalità:
La prima è il muso, che è più dritto e un po’ più lungo del muso cadente del B-2;
Il secondo è la strana configurazione dei parabrezza esterni che sembrano sopracciglia cespugliose. L’impressione generale è quella di un picchio gigante e accigliato.
I B-21 Raider saranno dispiegati presso la Ellsworth Air Force Base in South Dakota, la Whiteman Air Force Base nel Missouri e la Dyess Air Force Base in Texas.
Il B-21 avrà un equipaggio di due persone, ma – secondo i nuovi dettami – sarà anche in grado di operare senza equipaggio.
L’Air Force ha anche rilasciato una scheda informativa aggiornata per il B-21, che descrive come “un componente di una famiglia più ampia di sistemi per l’attacco a lungo raggio convenzionale, tra cui intelligence, sorveglianza e ricognizione, attacco elettronico, comunicazione e altre capacità”.
La scheda tecnica conferma che il Raider potrà trasportare “un ampio mix di munizioni convenzionali e di attacco diretto”. Le armi standoff includeranno quasi sicuramente la Joint Air to Surface Standoff Munition (JASSM) che i bombardieri B-1 Lancer hanno recentemente impiegato contro obiettivi in Siria, mentre le armi di attacco diretto includeranno la Joint Directed Attack Munition (JDAM) a guida GPS.
Oltre al suo ruolo convenzionale, il B-21 Raider sarà in grado di trasportare sia missili da crociera a lungo raggio che bombe nucleari a caduta libera. Il Raider potrà trasportare il nuovo missile da crociera a punta nucleare Long Range Stand Off, la bomba termonucleare B61-12 e l’arma termonucleare più potente nell’inventario delle forze armate statunitensi: la bomba B83 da 1,2 megatoni.
Il B-21 Raider prende il nome dai “Doolittle’s Raiders”, il leggendario gruppo di aviatori che, nei primi giorni della seconda guerra mondiale, pilotava i bombardieri B-25 Mitchell dal ponte della portaerei USS Hornet. I Raiders colpirono diversi bersagli in Giappone, sollevando gli animi di un paese ancora in preda al disastro di Pearl Harbor.
L’USAF prevede che il B-21 sostituisca i bombardieri B-1 e B-2 a partire dalla fine degli anni 2020.
Il servizio vuole almeno 100 bombardieri, ma preferirebbe 200 o più.
Mentre le relazioni con la Russia e la Cina continuano a deteriorarsi, gli Stati Uniti potrebbero trovarsi con la necessità di una forza permanente di bombardieri nucleari in stile Guerra Fredda pronti a prendere il volo in qualsiasi momento.
(Web, Google, Popularmechanics, Wikipedia, You Tube)