Finnair utilizza olio alimentare riciclato come combustibile per volare a New York
Milano, 24 settembre 2014. In concomitanza al vertice sul clima delle Nazioni Unite tenutosi a New York, Finnair ha operato ieri un volo da Helsinki a New York con un Airbus A330 alimentato con biocarburante ecosostenibile. In qualità di leader nello sviluppo sostenibile del trasporto aereo commerciale, Finnair crede fortemente nell’adozione di misure concrete per la gestione delle prestazioni ambientali.
La maggior parte dell’impatto ambientale di una compagnia aerea è da attribuirsi alle emissioni degli aeromobili in volo. Il passaggio a una fonte di combustibile più sostenibile è in grado di ridurre le emissioni nette di CO2 tra il 50 e l’80 per cento. Il biocarburante utilizzato per il volo verso New York, fornito da SkyNRG Nordic – una joint venture tra SkyNRG e Statoil Aviation – è in parte prodotto con olio da cucina riciclato, ottenuto dai ristoranti. Si tratta di un biocarburante, alternativo ai propellenti tradizionali, che riduce notevolmente le emissioni nette e i gas responsabili dell’effetto serra. Finnair e i suoi partner insistono sulla coltivazione di fonti di biocarburante che non siano in concorrenza con la produzione alimentare, né arrechino danni alla biodiversità.
Il biocarburante per l’aviazione è frutto di una tecnologia collaudata e scrupolosamente testata – Finnair ha effettuato il primo volo con biocarburante nel 2011 – ma attualmente costa più del doppio rispetto al combustibile convenzionale e non risulta ancora conveniente per un utilizzo quotidiano. Questo volo dimostrativo è stato possibile anche grazie alla collaborazione con Airbus e SkyNRG Nordic.
“Il vertice ONU sul clima è un incontro importante per combattere i cambiamenti climatici, e abbiamo voluto cogliere l’occasione per evidenziare i benefici dell’adozione di biocarburanti nel settore dell’aviazione”, ha affermato il vicepresidente dello sviluppo sostenibile di Finnair Kati Ihamäki. “Finnair è impegnata a collaborare ulteriormente con i partner del settore e gli enti governativi per aiutare a sviluppare la filiera dei biocarburanti e ridurne il costo”.
“Poiché il traffico aereo contribuisce per il 2% alle emissioni totali di gas serra, è molto importante effettuare questo test con l’uso di biocarburante”, ha dichiarato il ministro finlandese per lo sviluppo internazionale Pekka Haavisto”. Se il prezzo del petrolio aumenta e i biocarburanti diventano più economici, speriamo, un giorno, di poter sostituire almeno alcuni dei combustibili fossili con quelli derivati da energie rinnovabili e dai rifiuti. Sono orgoglioso che Finnair stia assumendo la leadership in questo processo”.
“Finnair è cliente di Airbus da quasi 30 anni e sono particolarmente orgogliosa di collaborare con la compagnia aerea per questo volo commerciale”, ha affermato Andrea Debbané, vice presidente degli affari ambientali di Airbus. “Airbus e Finnair condividono l’ambizione del settore dell’aviazione di raggiungere una crescita a basso impatto ambientale, adoperando l’aereo più moderno ed efficiente in termini di consumi, ottimizzando la gestione del traffico aereo e incoraggiando l’uso commerciale di biocarburanti a prezzi accessibili”.
“Questo volo è un warm up, che precede un grande sforzo da parte nostra con i partner Statoil Aviation, Neste Oil e molti altri, per accelerare l’offerta locale e la produzione di carburante sostenibile e conveniente per i Paesi nordici”, ha affermato il CEO SkyNRG Dirk Kronemeijer. “Con un impegno comune – incluso il supporto fondamentale dei governi – e una determinazione condivisa, possiamo costruire un futuro sostenibile e a lungo termine per l’aviazione”.
Assieme ai suoi partner Finnair sta attualmente valutando la possibilità di istituire un centro di biocarburanti all’aeroporto di Helsinki. Al momento è attiva anche nel NISA (Nordic Initiative for Sustainable Aviation), un gruppo di compagnie aeree, operatori aeroportuali, costruttori e ministeri che lavorano per accelerare lo sviluppo di biocarburanti sostenibili per l’aviazione nei Paesi nordici.
Fonte Ufficio Stampa Finnair