Di recente, un funzionario del cantiere Thyssenkrupp Marine Systems (TKMS) ha fornito particolari sul progetto della fregata classe Meko-A300 che la società tedesca ha proposto ai vertici della marina polacca come parte del programma Miecznik.
Dalle foto e dai disegni tecnici forniti dall’azienda, le fregate della classe MEKO A-300PL saranno pesantemente armate ed equipaggiate, in grado di affrontare futuri combattimenti in tre ambienti operativi:
La difesa aerea,
la difesa di superficie
e la guerra ASW.
L’ammiraglio in pensione Kamerman, rappresentante dei cantieri TKMS, ha dichiarato: “Il progetto MEKO A-300PL è stato sviluppato specificamente per garantire azioni in condizioni aeree, superficiali e ASW ad alto rischio, come quelle presenti sul fianco orientale della NATO nella regione del Mar Baltico”:
Sopravvivenza;
resistenza alle operazioni avversarie;
riduzione del rilevamento da parte di tutti i sistemi di osservazione tecnica disponibili;
tecnologia stealth,
letalità;
capacità di colpire obiettivi specifici;
adattabilità a diverse missioni
sono stati presentati come i quattro punti di forza chiave del MEKO A-300 PL.
Per migliorare la protezione antincendio e NBC, la nave è divisa in due zone principali (isole di prua e di poppa, caratteristica già adottata nella fregata classe F125 della Marina tedesca). Inoltre, le armi e i sensori della nave sono divisi in due isole per mantenere la nave in combattimento e allo stesso tempo far fronte a incendi o danni.
I missili, i cannoni e i siluri della fregata sono specificatamente suddivisi in zone. Oltre al sistema di antenna ECD, i sensori sono stati ulteriormente suddivisi posizionando ad esempio due radar di navigazione sull’albero anteriore e uno sull’albero posteriore. Anche il Combat Information Center (CIC) è stato raddoppiato. Il CIC primario si trova solitamente nella sezione di prua, mentre un CIC di riserva (più piccolo) è stato posizionato vicino alla poppa (dietro il ponte di lavoro sotto l’hangar).
La nave sarà costruita con tecnologie stealth per ridurre la sezione trasversale del radar e la firma termica IR rispetto a fregate di dimensioni simili.
Armamento
Le fregate MEKO A-300PL saranno armate con:
un Mk 41 VLS 4×8 celle nella sezione anteriore caricato con missili SHORAD/MRAD/LRAD/TBMD;
un 36 celle VLS tra gli alberi lancio di MRAD;
un lanciatore SAM (simile ai lanciatori RAM) con una capacità di 16 SAM a corto raggio (le nuove fregate potranno essere equipaggiate con un sistema di difesa aerea multistrato che include una gamma di SAM. Di conseguenza, la fregata MEKO A-300 può ingaggiare sedici bersagli aerei contemporaneamente con almeno due missili);
Quattro lanciatori quadrupli saranno montati tra due alberi e saranno usati per lanciare missili anti-nave o di attacco terrestre contro bersagli di superficie e terrestri;
Due lanciasiluri tripli da 324 mm saranno schierati a tribordo e a babordo per ingaggiare bersagli subacquei;
Il cannone principale sarà un Leonardo-OTO “Vulcano” da 127/64 mm;
le navi riceveranno due sistemi laser ad alta energia (HEL) (uno anteriore e uno posteriore), che molto probabilmente verranno utilizzati per contrastare i velivoli a bassa velocità come i droni;
due cannoni da 35/40 mm;
due sistemi d’arma a distanza da 12,7 mm.
Moduli di missione
I moduli di missione sono uno dei componenti più importanti delle fregate MEKO A-300PL. Lo slip di poppa sul modulo prevede lo sgancio e il recupero molto rapidi di almeno due motoscafi a fondo piatto fino a 11 m di lunghezza. Questa tecnologia prevede l’utilizzo di unità di imbarco e di ispezione, commando marittimi e altri tipi di veicoli di superficie senza equipaggio. Questi moduli possono anche essere dotati di sonar trainato per la guerra antisommergibile. I moduli di attività basati su container potranno anche includere lanciatori di siluri pesanti da 533 mm, mine marine, stazioni aggiuntive per operatori di sistemi navali, componenti medici sul campo, elementi BCI di ricambio e punti di imbarco aggiuntivi: tutto in base alle opzioni disponibili ed al piano di missione.
Nell’ambito dell’iniziativa Miecznik (pesce spada), la Polonia ha formato un consorzio composto dal gruppo polacco di armamenti e dal cantiere navale navale PGZ per l’acquisto di tre navi da difesa costiera delle dimensioni di una fregata. Secondo il programma, i test di qualificazione sulla fregata prototipo dovrebbero essere completati entro giugno 2028. La seconda fregata sarà consegnata alla Marina polacca nel 2033, seguita dalla terza nave nel 2034. All’inizio di agosto 2021 è stato confermato che tre costruttori navali, TKMS della Germania, Babcock del Regno Unito e Navantia della Spagna sono stati selezionati dal governo polacco per preparare un concept design e uno studio di fattibilità come parte del progetto MIECZNIK.
TKMS aveva precedentemente proposto alla Grecia il progetto MEKO A-300 per il futuro programma di fregate della Marina ellenica. Questa offerta, tuttavia, non ha avuto successo in seguito all’annuncio di un MOU tra il governo greco e il gruppo navale francese Naval Group per 3 fregate FDI.
(Citare sempre per favore: “Si Vis Pacem Para Bellum”, Web, Google, Navalnews, Wikipedia, You Tube)