Gli alpini si addestrano in Lettonia
Il Contingente Italiano su base Truppe Alpine dell’Esercito Italiano ha condotto, nell’ambito dell’Operazione “Baltic Guardian”, una serie di addestramenti propedeutici all’impiego in ambiente boschivo con pattuglie a bordo di sci e a traino con BV 206/S7, tesi a consolidare il proprio stato di prontezza.
Le minori Unità, tratte dalla Brigata Alpina “Taurinense”, hanno evidenziato oltre alla loro peculiare capacità di operare su neve, ghiaccio ed in condizioni climatiche avverse per periodi prolungati, anche quella di operare in ambiente compartimentato a connotazione boschiva.
I percorsi addestrativi, collettivi ed individuali, si sono sviluppati in due fasi, la prima ha visto l’impiego della Squadra alpina in movimento di pattuglia a bordo di sci e la seconda il suo trasporto a traino con mezzo tattico, modello BV 206S7. Quest’ultima tecnica permette alle truppe un movimento più veloce rispetto a quello appiedato e allo stesso tempo più sicuro, costituendo la sagoma del mezzo un ottimo strumento di protezione.
La piattaforma BV 206S7 solitamente impiegata come mezzo tattico per il trasporto del personale in ambiente montano si è dimostrato utile strumento per soddisfare esigenze che possono nascere in altri territori connotati da diversa morfologia.
In tale contesto il binomio uomo/mezzo può rivelarsi risolutivo per la condotta di operazioni Offensive, Difensive e Abilitanti in ambienti di difficile percorrenza.
La flessibilità di impiego delle Truppe Alpine dell’Esercito Italiano è emersa anche nell’ambito dell’ultima esercitazione continuativa pluriarma condotta in territorio lettone, denominata “AJAX STRIKE” ed inquadrata in una serie di altre attività finalizzate a completare l’interoperabilità delle componenti del Battle Group dell’Enhanced Forward Presence (eFP Lettonia) e le sinergie con gli enablers delle forze NATO.
A premessa di quest’ultima le forze nazionali hanno partecipato a diverse attività addestrative sia a livello bilaterale che multinazionale, avendo modo di consolidare ed accrescere le proprie capacità con addestramenti specifici condotti a fuoco o “in bianco”.
Fonte: comunicato Stato Maggiore Difesa