La collaborazione con la DARPA è il primo passo fondamentale nello sviluppo di concetti operativi innovativi e soluzioni che miglioreranno la capacità di combattimento dei caccia statunitensi contro una minaccia in rapida crescita.
Il programma LongShot consente di combinare le competenze di ingegneria digitale con la conoscenza in armi tecnologiche avanzate, sistemi autonomi e piattaforme di attacco per aumentare la portata e l’efficacia delle armi.
Spinto da rapidi progressi tecnologici e da un campo di battaglia sempre più pericoloso e dirompente, il programma LongShot di DARPA esplorerà nuovi concetti di coinvolgimento letale sfruttando la propulsione multimodale, sistemi d’arma che possono essere schierati operativamente da caccia bombardieri esistenti.
Le attività dei sistemi aerospaziali avanzati della DARPA sono focalizzate all’utilizzo di elevate opportunità di guadagno per fornire nuove capacità di sistema rivoluzionarie, al contrario di progressi incrementali o evolutivi, al fine di ottenere una presenza aerea con costi drasticamente ridotti.
Il programma LongShot consente alla Northrop Grumman di combinare la sua esperienza nella progettazione di sistemi d’arma, capacità di sopravvivenza, autonomia, sistemi di missione avanzati e prototipazione rapida per fornire soluzioni avanzate che aiutano a mantenere un vantaggio militare competitivo in ambienti altamente contestati.
La Northrop Grumman affronta e risolve i problemi più difficili nello spazio, nell’aeronautica, nella difesa e nel cyberspazio per soddisfare le esigenze in continua evoluzione della propria clientela in tutto il mondo. I 97.000 dipendenti della società definiscono ogni giorno la possibilità di utilizzare scienza, tecnologia e ingegneria per creare e fornire sistemi, prodotti e servizi avanzati.
La Northrop Grumman ha presentato il proprio design concept relativo al programma per lo sviluppo di un UAV aviolanciato – da piloni esterni o da baie interne – impiegabile come piattaforma di lancio per missili aria-aria, noto come LONGSHOT.
Per tale progetto – condotto dalla DARPA e per il quale sono state selezionate anche Lockheed Martin e General Atomics – si basa sulla volontà di ampliare le capacità d’ingaggio dei velivoli madre/trasportatori, siano essi caccia o bombardieri, in termini di gittata riducendo, al contempo, la vulnerabilità degli stessi rispetto ad ingaggi da parte di aerei/missili nemici. Rispetto alla rappresentazione grafica precedentemente presentata dalla DARPA, nella quale il LONGSHOT viene raffigurato con una forma simile a quella di un missile da crociera, quella di NG appare più orientata ad una piattaforma maggiormente assimilabile ad un velivolo, con configurazione della struttura alare e dei piani di coda maggiormente tradizionale, che ricalca le linee seguite da diverse aziende per lo sviluppo dei cosiddetti UCAV gregari/loyal wingman. In particolare, il design della proposta NG prevede piani di coda “a V” e presa d’aria del motore collocata sul dorso del velivolo, soluzione molto simile a quella adottata dal XQ-58 VALKYRIE.
Nel disegno i missili aria-aria vengono trasportati esternamente, ma è verosimile ritenere che ciò riguardi il trasporto di vettori di maggiori dimensioni e gittata, mentre i missili di minori dimensioni dovrebbero essere alloggiati in una mini baia interna delle armi, al fine di ridurre la segnatura radar del drone in scenari in cui non è previsto/prevedibile l’utilizzo di missili non trasportabili internamente.
La Northrop Grumman ha svelato concept art della sua proposta di programma di Longshot delle forze armate Usa. La Defense Advanced Research Projects Agency, o DARPA, ha annunciato di aver assegnato contratti a tre società per il progetto LongShot, il cui obiettivo è esplorare i progetti per un drone da combattimento aereo lanciabile dall’aria che trasporta i propri missili aria-aria. L’idea è che questo sistema estenderebbe la portata dell’aereo lanciatore riducendo la sua vulnerabilità al nemico, oltre a offrire una serie di altri potenziali vantaggi.
L’appaltatore della difesa con sede in Virginia ha rivelato la concezione artistica del suo drone LongShot come parte di un comunicato stampa il 10 febbraio 2021. Due giorni prima, DARPA aveva annunciato che la Northrop Grumman, così come General Atomics e Lockheed Martin, avevano ricevuto contratti, per un valore non specificato, per mettere a punto “veicoli aerei” LongShot.
Nel complesso, questo particolare design sembra più coerente con un numero di droni di tipo “loyal wingman” che varie altre società hanno in diverse fasi di sviluppo. In particolare, ha una serie di somiglianze molto generali, tra cui una coda a V e una presa d’aria montata in alto, con l’ XQ-58 Valkyrie della Kratos.
L’USAF sta attualmente conducendo test utilizzando l’XQ-58A come parte del suo programma Skyborg, che sta cercando di sviluppare una suite di sistemi basati sull’intelligenza artificiale in grado di azionare fedeli droni gregari e veicoli aerei da combattimento senza pilota (UCAV) completamente autonomi.
Nel dicembre 2020, la Kratos ha ottenuto un contratto per progettare un drone per trasportare i sistemi Skyborg. La Northrop Grumman ha anche ricevuto un contratto per sviluppare componenti per il programma Skyborg.
È interessante notare che, prima del LongShot, la DARPA aveva eseguito un programma molto simile noto semplicemente come Flying Missile Rail (FMR), la concept art per la quale raffigurava un drone caricato con due AIM-120 Advanced Medium Range Air-to -Missili aerei (AMRAAM) su piloni esterni.
La proposta della Northrop Grumman è interessante in quanto sembra raffigurare una piattaforma molto più complessa e potenzialmente costosa di quella che la DARPA sembrava cercare nelle sue descrizioni del concetto LongShot. Come già evidenziato, si stanno progettando UCAV complessi e vettori missilistici più semplici basati sullo stesso progetto per raggiungere elevati volumi di produzione. Indica anche che questo sistema sarà certamente riutilizzabile.
La DARPA sembrerebbe aver lasciato la porta spalancata alle aziende per perseguire vari approcci per soddisfare i requisiti del programma LongShot. Finora, l’agenzia non ha fornito dettagli su nessuno dei parametri fisici o prestazionali del progetto.
(Web, Google, Wikipedia, RID, thedrive, You Tube)