Golfo di Guinea: la Marina Nigeriana si rafforza
La marina nigeriana ha recentemente immesso in servizio dozzine di nuove navi e aerei durante una cerimonia alla presenza del presidente Muhammadu Buhari presso il cantiere navale di Lagos.
Tra le diverse unità navali entrate nei ranghi vi sono la terza motovedetta da 31 metri Seaward Defense Boat (NNS Oji – nelle foto in apertura e qui sotto) costruita localmente presso i cantieri Naval Dockyard Limited e la posa della chiglia della quarta e della quinta unità. La capoclasse (NNS Andoni) è stata varata nel 2012 e la seconda (NNS Karaduwa) nel 2016.
Il capo di stato maggiore della Marina, vice ammiraglio Awwal Zubairu Gambo, ha affermato che l’evento ha segnato un’altra pietra miliare nella storia della marina nigeriana.
Altre navi commissionate il 9 dicembre includevano due motovedette Damen FCS 4008 (NNS Kano e NNS Ikenne), due motovedette costiere Aresa 1700, quattro motovedette veloci Manta Mk II, due motovedette veloci FPB 110 (NNS Sokota e NNS Aba), una motovedetta veloce FPB 72 Mk II (NNS Osun) e dozzine di gommoni a scafo rigido (RHIB). Per quanto riguarda l’aviazione di Marina è stato commissionato anche un elicottero Leonardo AW139 ordinati dalla Marina in 5 esemplari.
Le FCS 4008 Patrol sono state costruite dal cantiere navale Damen Song Cam in Vietnam e consegnate intorno a giugno/luglio di quest’anno. Sono caratterizzate dal design Sea Axe di Damen per una migliore tenuta del mare che consente velocità massime di 29 nodi e un’autonomia di oltre 2 000 miglia nautiche. Sono unità lunghe poco più di 40 metri e dispongono di un ponte di poppa di 140 m² e può essere utilizzato per il trasporto di personale e merci.
Le Aresa 1700 (classe Fighter II) fanno parte di quattro unità che sono state completate dal cantiere spagnolo per la Marina Nigeriana costruite in alluminio e lunghe 17 metri, con 7,6 tonnellate di dislocamento. Le unità sono alimentate da due motori MTU da 1 250 CV, che danno una velocità massima di oltre 40 nodi. Un RHIB può essere trasportato nella parte posteriore della nave.
Il cantiere navale malese Northern Shipyard ha completato le quattro imbarcazioni Manta Mk II nel dicembre 2020 dopo aver ricevuto un contratto da Suncraft International. Sono stati consegnati in Nigeria all’inizio di quest’anno. La Marina nigeriana è un cliente abituale del Manta Mk II e nel 2013 aveva messo in servizio 22 di queste unità lunghe 17 metri. Il Suncraft International Manta Mk II è alimentato da due motori diesel da 1200 CV, che offrono una velocità massima compresa tra 45 e 50 nodi.
La francese Ocea ha fornito un gran numero di navi alla Nigeria, tra cui l’unità idrografica NNS Lana (nella foto sopra) basata sul progetto OCEA OSV 190 SC-WB.
A ottobre, il cantiere ha annunciato che la Marina nigeriana aveva ordinato una nave per indagini idrografiche di 35 metri mentre negli ultimi otto anni il cantiere francese ha fornito alla Nigeria un pattugliatore FPB 98 Mk I, 8 FPB 72 Mk II, 2 FPB 110 e 2 pattugliatori FPB 110 Mk II oltre a 4 “interceptor” C-Falcon (nella foto sotto).
Gli FPB 110 NNS Sokota e NNS Aba sono stati consegnati alla fine del 2020 insieme ai primi due C-Falcon.
Come ha ricordato il sito specializzato sudafricano DefenceWeb, il vice ammiraglio Gambo ha affermato che le nuove navi saranno impiegate per compiti di sorveglianza e pattugliamento nelle acque territoriali nigeriane. Il presidente Buhari ha ribadito il 9 dicembre l’impegno del governo federale a dotare adeguatamente la marina nigeriana del giusto mix di piattaforme poiché l’attuale elevata dipendenza della Nigeria dalle entrate dell’export di petrolio e gas, la Marina è innegabilmente un importante contributo al benessere economico del paese.
Il presidente ha inoltre elogiato gli sforzi della marina nigeriana nella lotta contro i crimini marittimi nelle acque nigeriane e nella regione del Golfo di Guinea attribuendo i recenti successi contro i crimini marittimi all’applicazione della nuova legge antipirateria nigeriana Act 2019.
Foto OCEA e Naval Dockyard Limited