I due principali costruttori navali sud-coreani hanno entrambi presentato ai media i loro progetti concettuali per la futura portaerei leggera della Marina sudcoreana; nome in codice: CVX.
Le aziende sudcoreane hanno presentato le loro offerte alla mostra internazionale dell’industria della difesa marittima, uno spettacolo biennale sulla difesa navale, che ha avuto inizio il 9 giugno 2021 nella città portuale meridionale di Busan. Il MADEX si svolge quattro mesi dopo che l’agenzia per l’approvvigionamento degli armamenti della Corea del Sud ha confermato che il governo ha stanziato circa $ 2 miliardi per progettare e costruire una portaerei da oltre 30.000 tonnellate, costruita in Corea del Sud, e che dovrà entrare in servizio entro il 2033. Il Ministero della Difesa sta conducendo uno studio di fattibilità progettuale per la finale e per l’approvazione da parte dell’Assemblea nazionale.
Il modello della Hyundai Heavy Industries
La Hyundai Heavy Industries, che aveva vinto un contratto per il design concettuale del CVX lo scorso anno, ha presentato un’offerta che prevede uno ski-jump, sulla falsariga di quella presente sulla portaerei classe Queen Elizabeth della Royal Navy britannica.
Il cantiere ha mostrato un modello in scala da 1 a 400 del vettore proposto, che sarebbe lungo 270 metri e largo 60 metri. L’unità, con le due isole separate e gemelle, avrebbe un dislocamento di oltre 30.000-35.000 tonnellate e un dislocamento a pieno carico di 45.000-50.000 tonnellate.
Questo nuovo design suggerirebbe un ponte di volo più ampio del 30% rispetto a un design precedente e uno ski-jump al di sopra della prua, necessario per migliorare le capacità operative dei caccia da combattimento F-35 Stov/L.
Lo Ski-jump modulare potrà eventualmente essere rimosso e il ponte di volo potrebbe essere modificato per l’eventuale utilizzo di una catapulta elettromagnetica di produzione statunitense.
L’unità portaeromobili sarà in grado di trasportare fino a 16 aerei a decollo corto e atterraggio verticale sul ponte di volo e altri otto nel suo hangar. Lo Ski-jump permetterebbe ai caccia STOVL di involarsi più facilmente a pieno carico dalla nave. Inoltre, con la CVX potrebbero essere disponibili in alternativa circa 24 elicotteri d’attacco, trasporto e sbarco.
Il modello proposto ha un ponte ausiliario a poppa per piccoli droni ad ala rotante e un ponte bagnato adattato da cui far partire veicoli di superficie o MIDGET subacquei senza equipaggio.
Il portavoce ha rivelato che la sua azienda ha un contratto con la Babcock International, con sede nel Regno Unito, per servizi di consulenza relativi alla progettazione di base della futura CVX. La Babcock è un membro dell’Aircraft Carrier Alliance, che ha costruito sia le portaerei Prince of Wales che la Queen Elizabeth II. La società HHI dovrà fare affidamento sull’industria britannica una volta che il programma CVX andrà avanti.
Un funzionario ha confermato: “””Quello che dobbiamo sapere ora è la tecnologia e il know-how per le operazioni degli aerei STOVL, ma dobbiamo ancora avere abbastanza informazioni”””, ha detto riferendosi agli F-35B costruiti dalla Lockheed Martin, che la Corea del Sud sta valutando per l’acquisto. “A meno che non otteniamo informazioni e fonti dagli Stati Uniti sull’aereo STOVL, dovremo ottenere aiuto in alternativa dal Regno Unito, l’operatore di portaerei con gli F-35B imbarcati”.
Le informazioni sui materiali resistenti al calore che dovranno rivestire il ponte di volo, ad esempio, sono un’area chiave importante per il funzionamento dell’F-35B, poiché la marina sudcoreana ha poca esperienza con questa innovativa tecnologia.
Il progetto “Fincantieri” presentato da Daewoo Shipbuilding e Marine Engineering Marine.
La Daewoo Shipbuilding and Marine Engineering ha presentato un modello in scala da 1 a 125 della sua proposta per la futura CVX, che presenta anche una disposizione a doppia isola ma senza “ski-jump”.
Sperando di competere per vincere un contratto nella fase di progettazione dettagliata, DSME ha mostrato un modello proposto che ha grandi somiglianze con quello suggerito dalla Marina sudcoreana. Secondo il cantiere, il vettore proposto sarebbe lungo 263 metri e largo 46,6 metri. Avrà un dislocamento totale di oltre 45.000 tonnellate con una velocità massima di navigazione di 27 nodi. Il vettore sarà in grado di trasportare fino a 16 aerei da combattimento STOVL sul ponte di volo e altri 12 nell’hangar.
A differenza del modello proposto da HHI, la DSME offre un vettore basato con un ponte di volo dotato di sistemi di difesa anti-drone, che secondo il cantiere navale soddisferebbero le esigenze strategiche marittime e i requisiti operativi della Marina sudcoreana.
Il primo giorno di MADEX, il costruttore navale ha firmato un memorandum d’intesa con l’italiana Fincantieri per fornire assistenza per la progettazione concettuale del progetto CVX. Fincantieri fornirà consulenza ai cantieri DSME sulla base dell’esperienza acquisita con la costruzione della LHD Trieste, che sarà consegnata il prossimo anno alla Marina Militare Italiana. Con questo importante accordo, Fincantieri rafforza la sua presenza nella nazione asiatica.
Diverse altre aziende presenti alla fiera hanno anche mostrato sistemi relativi alla futura CVX.
Hanwha Systems e LIG Nex1, i due principali produttori di armi di precisione del paese, hanno mostrato ciascuno le proprie varianti più recenti di sistemi d’arma ravvicinati: il CIWS-II deve essere installato sulla CVX e sui futuri cacciatorpediniere KDDX e la fregata FFX-III.
La società Hanwha ha promosso il suo sistema di lancio verticale coreano, o KVLS, per il lancio di diversi tipi di armi guidate, inclusi missili ASW, antiaerei o anti-superficie.
Il KVLS-II, una variante aggiornata del sistema legacy, deve essere montato a bordo della CVX, sui cacciatorpediniere KDDX o “mini-Aegis” da 6.000 tonnellate e sui cacciatorpediniere KDX-III Batch 2 da 7.600 tonnellate. Il sistema lancerebbe missili guidati di nuova concezione con capacità di attacco terrestre e anti-nave.
La General Electric ha evidenziato la sua tecnologia di propulsione integrata e completamente elettrica per il KDDX e il CVX, affermando che l’offerta per il KDDX è un primo passo mentre la Marina sudcoreana progredisce verso un sistema IFEP ingrandito per la CVX più grande.
La Rolls-Royce conferma di essere l’unico produttore al mondo che ha fornito generatori di turbine a gas per cacciatorpediniere e portaerei alimentati da IFEP; le portaerei classe Queen Elizabeth II della Royal Navy, che visiteranno la Corea del Sud entro la fine dell’anno, combinano due alternatori con la turbina a gas MT30 da 36 megawatt e quattro generatori diesel a media velocità che forniscono 112 MW di energia elettrica.
La nuova Portaerei CV eXperimental (CVX) sudcoreana
“CV eXperimental (CVX)”, il nome del progetto per la prima portaerei della Marina della Repubblica di Corea (ROKN). Il Ministero della Difesa Nazionale (MND) affronta una dura battaglia per convincere l’Assemblea Nazionale e il pubblico dell’utilità della nuova CVX. Esiste una richiesta al parlamento di 101 miliardi di (90 milioni di dollari) in fondi per la ricerca sulla CVX per l’anno fiscale 2021, ma il Comitato di difesa nazionale ha ritenuto di stanziare solo 1 miliardo di (890.000 $) a tale scopo.
La resistenza può essere difficile da capire: numerose nazioni considerano le portaerei un motivo di orgoglio, un simbolo del loro status; la Corea del Sud, tuttavia, deve affrontare sfide di sicurezza immediate e molti si chiedono se una portaerei, per non parlare di una portaerei leggera, possa affrontare adeguatamente tali sfide.
Cronologia, dimensioni e capacità della CVX
Il programma CVX si è evoluto dal programma Landing Platform eXperimental (LPX) che ha prodotto le navi più grandi finora gestite dalla Marina della Repubblica di Corea (ROKN): le navi d’assalto anfibio classe Dokdo. I piani preliminari, soprannominati LPX-II, prevedevano una nave d’assalto anfibia in grado di far decollare ed atterrare aerei da combattimento F-35B Stov/l. Tuttavia, nell’agosto 2020, la ROKN confermò ufficialmente l’intenzione di acquisire una portaerei a tutti gli effetti e il termine CVX venne introdotto nel febbraio 2021 sperando che la CVX sia finalmente operativa nel 2033.
La CVX costerà 2,3 trilioni di yen (2 miliardi di $) per la costruzione e circa 50 miliardi di yen (45 milioni di $) all’anno per la manutenzione:
- Sarà lunga 265 m,
- Larga 43 m,
- avrà un dislocamento tra le 30.000 e le 40.000 tonn,
- Avrà in dotazione 16 caccia F-35B e otto elicotteri.
Sarà inoltre caratterizzata da un alto grado di automazione e avrà un equipaggio di 440 uff., sotto.li e marinai, esclusi gli addetti agli aeromobili.
Come si evince dalle prime immagini rilasciate ai media, l’unità avrà due isole, simili alla classe Queen Elizabeth (QE) della Royal Navy e alla italiana TRIESTE, ma non disporrà di uno “ski-jump”.
La CVX sarà dottata di un radar AESA progettato da Hanwha per “l’albero integrato” sul cacciatorpediniere KDDX. Il radar in banda S avrà una portata di 300 km per il rilevamento a lungo raggio degli aerei, mentre il radar in banda X sarà utilizzato per il rilevamento a corto raggio. Il vettore includerà anche contromisure acustiche anti-siluro LIG Nex1, il sistema missilistico terra-aria Haegung (K-SAAM) e i sistemi d’arma ravvicinati (CIWS) per la difesa di punto.
La visione della ROK Navy per la CVX
Il CVX dovrà essere l’ammiraglia della ROK Navy e sarà il fulcro della sua flotta d’altura. La ROKN si aspetta che la nave protegga le linee di comunicazione della Corea del Sud, fornisca deterrenza contro la Corea del Nord e aiuti le operazioni di soccorso umanitario. Il progetto CVX è anche una risposta alle grandi potenze vicine della Corea: la Cina e il Giappone, che hanno in programma di acquisire diverse portaerei. Inoltre, la CVX sarà anche in grado di fungere da pista di atterraggio per elicotteri, dispiegando le forze a terra durante operazioni anfibie. Potenzierà sicuramente la flotta d’assalto anfibio della Corea del Sud che utilizza attualmente due navi d’assalto anfibio classe Dokdo, quattro LST classe Go Jun Bong e quattro LST classe Cheon Wang Bong.
Alcuni addirittura ipotizzano che la CVX servirà per fare esperienza per la futura costruzione di un vettore più grande in futuro. Una volta che la ROKN avrà acquisito sufficiente esperienza operativa dall’utilizzo della CVX, sarà in grado di far operare portaerei classiche dotate di catapulte elettromagnetiche.
Infine, i sostenitori del programma affermano che la CVX fornirà alla Corea del Sud una capacità convenzionale di secondo attacco in quanto gli aeroporti sud-coreani sono estremamente vulnerabili a un primo attacco da parte di forze ostili nordcoreane: per loro lo scenario da incubo è una raffica di missili che paralizzerebbero l’intera aeronautica della Repubblica di Corea (ROKAF) prima ancora che i suoi caccia possano decollare. L’operatività dell’F-35B Stov/l dalla CVX precluderebbe questa possibilità.
Nessun programma di appalti per la difesa ha generato tante polemiche a livello nazionale negli ultimi anni come il programma CVX. Voci dissenzienti dall’Assemblea Nazionale, dal mondo accademico e dal resto della società civile in generale hanno criticato aspramente il programma come uno spreco di risorse.
Un primo gruppo di critici ha messo in dubbio che la Corea del Sud abbia bisogno di una portaerei. Hong Joon-pyo, un membro veterano dell’Assemblea nazionale che attualmente fa parte del Comitato di difesa nazionale, è un sostenitore della prima opinione. Si dice che “””tutto ciò di cui un paese fisicamente piccolo, come il nostro, ha bisogno sono aeroporti terrestri. I nostri soldi sarebbero invece spesi meglio per la costruzione di sottomarini nucleari”””, ha dichiarato lo scorso novembre al Comitato di difesa nazionale.
Molti nel mondo accademico supportano questa affermazione. Il punto cruciale dell’argomento è che una portaerei è “eccessiva” quando si tratta di trattare con la Corea del Nord, ma non sufficiente per contrastare le flotte delle grandi potenze vicine. I critici affermano che la minaccia di un primo attacco neutralizzante sugli aeroporti sudcoreani da parte della Corea del Nord è esagerata e che una singola portaerei non sarebbe sufficiente per dissuadere la Cina o il Giappone che stanno progettando di costruire diverse portaerei. L’utilizzo di sottomarini d’attacco a propulsione nucleare (SSN), d’altra parte, consentirebbe di seguire costantemente i sottomarini con missili balistici nordcoreani (SSB) attualmente in fase di sviluppo, oltre a fornire un forte deterrente sottomarino contro l’aggressione di altri vicini.
I critici sostengono inoltre che investire nei sottomarini sia la scelta più razionale data la geografia della penisola coreana che è circondata da migliaia di piccole isole. A loro parere, la Corea del Sud non ha territori d’oltremare e, quindi, non ha bisogno di proiettare la propria influenza lontano dalle proprie coste.
Alcuni temono che l’acquisizione della CVX e dei 20 F-35B Stov/l interferisca negativamente con l’acquisizione di caccia F-35A da parte della ROKAF che ha ordinato 40 F-35A e ha in programma di acquisirne altri 20. Questi timori si sono attenuati quando il MND ha annunciato che i piani della ROKAF non sarebbero stati influenzati dalla acquisizione della futura portaerei. Secondo Joongang Ilbo, la ROKAF opererà sia l’F-35A che l’F-35B per un totale di 80 velivoli, in modo simile a come la Royal Air Force gestisce gli aerei delle portaerei della Royal Navy, o come l’Italia gestisca le due versioni operative del caccia stealth. Tuttavia, i critici sottolineano ancora che l’approvvigionamento del secondo lotto di F-35A potrebbe essere ritardato a causa della priorità data all’acquisizione dell’F-35B.
CATOBAR contro STOVL?
Un secondo gruppo di critici riconosce l’utilità delle portaerei, ma chiede l’acquisto di una portaerei classica, progettata per il decollo assistito con catapulta e recupero con cavi d’arresto (CATOBAR). Gli stessi affermano che l’attuale design, che è su misura per il decollo corto e l’atterraggio verticale (STOVL), limita le capacità della portaerei CVX.
Riferiscono che l’F-35B, a differenza della versione “A”, non può trasportare internamente le munizioni da attacco diretto da 2000 libbre a causa del suo vano armi interno ridotto. Ciò significa che la nave non sarà in grado di prendere di mira bunker e silos missilistici nordcoreani se scoppia un conflitto. Un vettore CATOBAR consentirebbe il funzionamento dell’F-35C che ha un carico utile interno maggiore e un raggio d’azione maggiore.
Inoltre, un vettore STOVL non sarebbe in grado di utilizzare velivoli di preallarme radar ad ala fissa, come l’E-2D Hawkeye. Ciò preoccupa i critici che affermano che una migliore consapevolezza della situazione sarà fondamentale se le forze sudcoreane devono superare la superiorità numerica delle grandi potenze ostili vicine in un potenziale conflitto. Affermano che senza di essa, la CVX sarebbe una vera e propria “anatra zoppa” contro i vettori cinesi e giapponesi più grandi e numerosi. La situazione è aggravata dal fatto che la ROKN non ha ancora in programma di utilizzare elicotteri di preallarme dalla sua CVX.
Infine, far funzionare l’F-35B su una portaerei leggera non sarebbe molto efficiente in quanto l’F-35B deve liberare gran parte del suo carico utile prima di poter atterrare verticalmente. Per contrastare questo, la Royal Navy ha sviluppato la tecnica di atterraggio verticale rotante (SRVL) che consente all’F-35B di atterrare con il suo carico utile. Tuttavia, la tecnica SRVL necessita di una pista lunga 80 metri per essere eseguita in sicurezza. I critici affermano che ciò renderà difficile per la CVX lanciare e recuperare contemporaneamente gli aerei, riducendo significativamente i ratei di ogni sortita.
Nonostante questo, l’MND rimane determinato a portare avanti il progetto dando corso ad una campagna per convincere il pubblico dell’utilità della futura CVX. Tuttavia, molti rimangono ancora dubbiosi. Resta da vedere se l’MND modificherà il design della CVX per placare le feroci critiche.
Anche un coinvolgimento britannico nel progetto della CVX?
Secondo quanto riportato dai media britannici, Babcok Marine, BAE Systems e Thales hanno già iniziato a contattare le aziende sudcoreane in merito alla cooperazione per il progetto della CVX. Alcuni ipotizzano che la visita della HMS Queen Elizabeth a Busan nella seconda metà del 2021 servirà come un’apertura da parte della Gran Bretagna per quanto riguarda la cooperazione sulla CVX: “””C’è la possibilità che la Gran Bretagna condivida la conoscenza e l’esperienza operativa riguardo alle operazioni del vettore quando la sua flotta visiterà Busan”””, ha affermato un portavoce della MND sudcoreana il 27 aprile.
Una possibile area di cooperazione sono i materiali resistenti al calore, che saranno particolarmente importanti per il funzionamento dell’F-35B. La ROKN ha poca esperienza in questo senso dato che nessuna delle sue navi classe Dokdo è in grado di far funzionare aerei ad ala fissa.
Oltre a ciò, alcuni sperano che l’esperienza britannica con gli elicotteri di allerta precoce aiuterà la ROK Navy a sviluppare una propria dottrina operativa che utilizzi aeromobili AEW di allerta precoce. I critici sottolineano ancora, tuttavia, che gli elicotteri di allerta precoce sono meno efficaci degli aerei ad ala fissa.
Korean Aerospace Industries (KAI) KF-21 per la CVX?
La KAI ha rivelato che punterebbe ad iniziare lo sviluppo di una variante navalizzata del KF-21 nel 2033 come parte del programma di sviluppo del block 2 del KF-21.
L’MND sta anche mantenendo tutte le opzioni sul tavolo, per ora: “””C’è la possibilità che un caccia progettato a livello nazionale operi dalla portaerei leggera se può soddisfare le capacità operative richieste e se la tecnologia e gli impianti di produzione necessari sono assicurati prima che la portaerei sia completata”””, ha ribadito un portavoce del ministero.
A questo punto, non è chiaro come sarà un KF-21 navalizzato e come funzionerà. Alcuni ipotizzano che la KAI stia sviluppando una variante STOVL del KF-21. Ciò richiederebbe un’importante riprogettazione della cellula ed è probabile che sia estremamente costoso. Altri pensano che KAI miri a progettare una variante a decollo breve ma recupero arrestato (STOBAR). Ciò richiederebbe meno modifiche alla cellula; resistenza all’acqua marina, carrello di atterraggio più robusto, gancio di atterraggio e ali più grandi sono alcune nuove caratteristiche che potrebbero dover essere aggiunte.
Tuttavia, il vettore nella sua configurazione attuale non è adatto per le operazioni STOBAR. Secondo il professore della Konkuk University, Lee Jaewoo, il ponte di volo dovrà essere allungato di circa 20 m affinché le operazioni STOBAR diventino fattibili. Inoltre, la nave dovrà essere in grado di mantenere una velocità di 30 nodi, molto superiore alla velocità massima della classe Dokdo che è di 23 nodi.
Oltre a ciò, permangono dubbi sul fatto che questi piani saranno accessibili. “Sarà necessario un budget elevato se si vuole sviluppare un nuovo caccia domestico navalizzato”, ha affermato un portavoce della MND il 21 aprile. La ROKN è già a corto di liquidità mentre persegue altri programmi costosi, come la nave arsenale da 6.000 tonnellate, e potrebbe non essere in grado di ottenere fondi per modifiche così ambiziose.
La CVX (era precedentemente nota come LPX-II, Hangul: 대형수송함-II) è una classe di portaerei attualmente in fase di sviluppo per la Marina della Repubblica di Corea.
La classe sarà il seguito delle precedenti navi d’assalto anfibio di classe Dokdo che privilegiavano la capacità anfibia, mentre la CVX sarà invece progettata per operazioni per velivoli ad ala fissa e ad ala rotante, costituendo una portaerei tradizionale. Lo sviluppo pianificato della classe è stato formalmente annunciato e finanziato come parte del piano di difesa a medio termine 2020-2024 (국방 중기 계획), pubblicato a dicembre 2020.
L’introduzione in servizio della CVX è una continuazione dello sviluppo di una marina oceanica da parte della Marina della Repubblica di Corea, un processo iniziato nel 2001. Finora il programma è stato costituito dalle navi d’assalto anfibie di classe Dokdo, le Sejong the Great classe (KDX-III), Chungmugong Yi Sun-sin classe, e Gwanggaeto the Great -class caccia, l’Incheon di classe fregate e sottomarini di progetto tedesco Type 214.
Lo sviluppo di una marina oceanica riflette le circostanze geopolitiche che la Repubblica di Corea deve affrontare. Al momento, i suoi due vicini più prossimi (Cina e Giappone) stanno sviluppando la piena capacità di portaerei per le rispettive marine. La Forza di autodifesa marittima giapponese (JMSDF) gestisce le portaelicotteri di classe Hyūga e i cacciatorpediniere multiuso di classe Izumo (portaerei di fatto) mentre la Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione gestisce attualmente le portaerei Liaoning (Tipo 001) e Shandong (Tipo 002) e sta perseguendo lo sviluppo di una classe di portaerei molto più grandi tipo 003.
Sviluppo
Alla fine del 2020, i lavori di progettazione e acquisizione della classe CVX sono stati accelerati nella speranza di contrastare le espansioni navali dei vicini della Corea del Sud. Questa mossa dovrebbe anticipare di un anno la futura data di entrata in servizio della portaerei e richiederà un processo di approvvigionamento accelerato per i caccia F-35B che la nave da guerra trasporterà. A partire da febbraio 2021, i lavori sulla CVX inizieranno nel 2022 e termineranno nel 2033.
Specifiche
A differenza della precedente classe Dokdo, la CVX non sarà dotata di un bacino allegabile per navi d’assalto anfibio. Lo spazio interno sarà invece dedicato al rimessaggio e alla manutenzione degli aeromobili. Il ponte di volo sarà di progettazione assiale anziché utilizzare un trampolino di lancio (utilizzato da altri operatori di aerei a reazione F-35B ad eccezione della Marina degli Stati Uniti).
La CVX sarà una delle poche portaerei al mondo ad avere due isole. La società di difesa britannica Babcock International ha fornito supporto al programma CVX ed è una possibile spiegazione per il design dell’isola gemella poiché Babcock ha guidato lo sviluppo del programma di portaerei di classe Queen Elizabeth per la Royal Navy.
Il governo della Repubblica di Corea ha dichiarato che il sensore e le armi adatte alla CVX saranno sviluppate a livello nazionale e la nave sarà dotata di un radar multifunzione (MFR) per la difesa dai missili balistici (BMD). Lo stesso sistema sarà utilizzato per il cacciatorpediniere di prossima generazione per la Marina della Repubblica di Corea (KDDX).
Aviazione imbarcata
La CVX sarà la prima classe di navi della Marina della Repubblica di Corea dedicata alle operazioni aeree. La nave utilizzerà un ponte di volo assiale simile a quelli utilizzati dalle navi d’assalto anfibio di classe Tarawa, Wasp e America della US NAVY. Il Ministero della Difesa Nazionale ha confermato nell’agosto 2020 che sarebbero stati acquistati venti F-35B per la CVX. In termini di aviazione ad ala rotante, la nave ospiterà i futuri elicotteri d’attacco imbarcati del ROK Marine Corps.
(Web, Google, Defensenews, Navalnews, Wikipedia, You Tube)