I Berretti Verdi assistono le forze congolesi contro le milizie jihadiste ADF
Un team delle forze speciali statunitensi è arrivato nella Repubblica democratica del Congo il 13 agosto per mettere a punto una missione di sostegno all’esercito congolese nel contrasto alle milizie attive nella regione orientale del Nord Kivu.
La squadra di specialisti militari è stata ricevuta il 15 agosto dal presidente Felix Tshisekedi (nella foto sotto).
La missione, riferisce una nota dell’ambasciata di Washington a Kinshasa, “durerà diverse settimane” e “si svolgerà nel quadro del Partenariato privilegiato per la pace, la prosperità e la conservazione dell’ambiente” siglato dai due Paesi nel 2019.
L’intesa è a sua volta da collocare anche nel contesto della ‘World Coalition to Defeat Daesh’ contro il gruppo Stato Islamico, la cui riunione ministeriale degli Esteri si è svolta a Roma a fine giugno. Il principale obiettivo di questa collaborazione tra gli eserciti americano e congolese è infatti sconfiggere l’Allied Democratic Forces (ADF), una milizia di ispirazione jihadista nata in Uganda ma attiva soprattutto in Congo, ritenuta braccio regionale dell’Isis.
Nel marzo scorso il dipartimento di Stato statunitense ha sanzionato il leader delle milizie ADF, Seka Musa Baluku.
Secondo la Conferenza episcopale congolese, le ADF sono responsabili dell’uccisione di circa 6 mila civili dal 2013, mentre secondo il Kivu Security Tracker (Kst) – centro di ricerca che monitora le attività delle milizie attive nell’est del Paese – attribuisce loro la morte di oltre 1.200 persone nella sola area di Beni dal 2017.
Per reprimere le attività delle milizie ADF le autorità congolesi hanno dichiarato nel maggio scorso lo stato d’assedio nel Nord Kivu e nella vicina provincia dell’Ituri. Consulenza e addestramento offerta dai Berretti Verdi americani saranno rivolti alle truppe e agli agenti di polizia congolesi ma anche ai ranger dell’Institut Congolais pour la Conservation de la Nature (Iccn), l’ente preposto alla protezione dei parchi nazionali di Garamba e Virunga che si trovano all’interno dell’area di operazioni delle milizie.
Il 18 agosto il parlamento congolese ha votato la proroga dello stato di emergenza nelle province dell’Ituri e del Nord Kivu in bvase al quale i militari hanno sostituito l’amministrazione civile.
Fonte Agenzia NOVA, Ambasciata USA in Congo, Defence Web