I carri armati leggeri francesi: l’AMX-13
L’AMX-13 fu un carro armato leggero di produzione francese, costruito tra il 1952 e il 1987 in oltre 7.700 esemplari, comprese le versioni derivate. Il mezzo fu esportato in oltre 26 Paesi e impiegato in numerosi conflitti internazionali.
Ideato nel 1946 presso gli Ateliers de Construction d’Issy-les-Moulineaux (AMX), il carro nacque per rispondere alla richiesta di un veicolo aerotrasportabile destinato al supporto dei paracadutisti e delle forze leggere. La produzione fu sostenuta dal ministro della difesa dell’epoca, Max Lejeune, come simbolo del rinnovato impegno francese nel settore dei mezzi corazzati. Il rilancio industriale della Francia fu favorito anche dal Mutual Defense Assistance Program (MDAP) statunitense, che incoraggiava la ripresa produttiva dei Paesi alleati nel dopoguerra.

Nel 1950 venne realizzata una preserie di 135 esemplari, distribuiti alle unità operative a partire dal 1952. L’adozione ufficiale da parte dell’esercito francese risale al 1951, con la designazione Char 13 tonnes 75 mm modèle 51.
Al momento della sua introduzione, l’AMX-13 era considerato uno dei carri armati leggeri più potenti al mondo, grazie all’equilibrio tra mobilità, potenza di fuoco e leggerezza. Caratteristica distintiva era la torretta oscillante FL10, una soluzione meccanica allora innovativa composta da due sezioni: una inferiore fissa e una superiore mobile che oscillava in elevazione insieme al cannone. Tale configurazione, con due tamburi di caricamento automatico, permetteva di ridurre il peso e aumentare la cadenza di tiro. Il cannone principale era il CN 75-50 da 75 mm, derivato dal KwK 42 L/70 del Panther tedesco.

Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, l’AMX-13 fu oggetto di continui aggiornamenti e perfezionamenti volti a migliorarne la capacità offensiva. Vennero introdotte versioni armate con cannoni da 90 mm (CN 90 F3) e, in seguito, da 105 mm (torrette FL12 e FL15), destinate principalmente all’esportazione, poiché la conversione completa della flotta in servizio sarebbe risultata troppo costosa.
L’esercito francese impiegò il carro durante la crisi di Suez del 1956 e nella guerra d’Algeria. Altri utilizzatori furono la Repubblica Dominicana nella guerra civile del 1965, l’esercito indiano nella guerra indo-pakistana del 1965, l’esercito israeliano nella guerra dei Sei giorni del 1967, il Marocco nella guerra della Sabbia del 1963 contro l’Algeria, il Libano durante la guerra civile e l’Indonesia in vari conflitti interni.

L’AMX-13 (CN 90 F3) pesava all’incirca 14-15 tonnellate, con una lunghezza di 6,36 m, larghezza di 2,50 m e altezza di 2,30 m.
Era equipaggiato con un motore SOFAM 8Gxb a benzina da 8 cilindri e 250 CV, che garantiva una velocità massima di 60 km/h e un’autonomia compresa tra 350 e 400 km.
L’armamento variava a seconda della versione: cannone CN 75-50 da 75 mm, CN 90 F3 da 90 mm o CN 105-57 da 105 mm, affiancato da una mitragliatrice coassiale o antiaerea da 7,5, 7,62 o 12,7 mm.
La corazzatura variava da 10 a 40 mm e l’equipaggio era composto da tre uomini.
Foto: web
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L’AMX-13 fu un carro armato leggero di produzione francese, costruito tra il 1952 e il 1987 in oltre 7.700 esemplari, comprese le versioni derivate. Il mezzo fu esportato in oltre 26 Paesi e impiegato in numerosi conflitti internazionali. Ideato nel…
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