IBAR, l’associazione che riunisce le compagnie aeree operanti in Italia si scaglia contro l’IRESA, la tassa sul rumore applicata dalla Regione Lazio.
“La tassa IRESA sul rumore generato dagli aerei al decollo e atterraggio applicata dalla Regione Lazio alle compagnie aeree negli aeroporti della capitale è spropositata con picchi che raggiungono anche il +1807% nel caso di un Airbus A320, uno degli aeromobili che volano più comunemente in Italia, rispetto alla stessa tassa deliberata dalla Regione Lombardia”. Denuncia l’IBAR in una lettera inviata all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. “Si tratta di una tassa ‘inaccettabile’ sotto il profilo dell’entità, tanto più che invece di essere utilizzata per la realizzazione di opere di mitigazione dell’impatto acustico a Fiumicino e Ciampino, viene di fatto usata dalla Regione Lazio per ripianare il proprio deficit di bilancio. Si tratta di una situazione grave ed estremamente penalizzante per i vettori che operano sugli scali romani che avrà inevitabili ripercussioni anche per i consumatori”.
Fonte: Il Volo