Il “9K720 Iskander” (in cirillico: 9K720 Искандер, nome in codice NATO: SS-26 Stone) e il “Kinzhal”, la versione aero-lanciata del missile

by AvioBlog · 21 Marzo 2022

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Si vis pacem para bellum “

Durante l’invasione russa dell’Ucraina del 2022, i russi con i proventi illimitati della vendita all’Europa di gas, petrolio e carbone, stanno impiegando senza limitazione i missili Iskander dalla Russia e dalla Bielorussia, per colpire le città ucraine, donne, vecchi e bambini, dimostrando scarso o nullo senso dell’onore.

Il 9K720 Iskander (in cirillico: 9K720 Искандер, nome in codice NATO: SS-26 Stone) è una famiglia di sistemi missilistici balistici tattici ipersonici a corto raggio (SRBM) di fabbricazione russa, sviluppato dal KBM Kolomna ed entrato in servizio nel 2006 presso le forze armate russe.

Disegnato per neutralizzare sistemi di difesa, aeroporti e fortificazioni avversarie, l’Iskander è stato progettato per eludere le difese anti-missile eseguendo virate strette e casuali a velocità ipersoniche su una traiettoria quasi-balistica e sostituisce, nel ruolo ricoperto nelle forze russe, l’OTR-21 Točka.

Nella versione pensata per il mercato domestico Iskander-M, il sistema ha una gittata dichiarata di circa 400 km ed un ampio ventaglio di testate disponibili, che variano da quelle convenzionali (a frammentazione, bunker buster, anti-radar) alle testate nucleari tattiche.

La versione per l’esportazione Iskander-E, è stata adottata dalle forze armate di Algeria ed Armenia.

Ha ricevuto il battesimo del fuoco durante il breve conflitto in Georgia del 2008 ed è stato schierato a supporto del contingente russo in Siria; dispiegamento confermato dallo stesso ministero della difesa russo. Nel 2020 la Russia ha dichiarato che la versione Iskander-K (nome in codice NATO: SSC-7 Southraw), sviluppata per l’impiego di missili cruise R-500, verrà utilizzata per la difesa costiera.

Sviluppo – Caratteristiche

Iskander-M

Impiega un missile a propellente solido in grado di eludere le difese anti-missile, con 415 km di gittata raggiunta grazie all’impiego di un booster.

In volo, il missile 9M723K1 non segue una traiettoria puramente balistica, in quanto è in grado di compiere violente manovre nella fase terminale di volo e di rilasciare dei falsi bersagli o esche. Il missile Iskander non lascia mai l’atmosfera dal momento che esso segue una traiettoria relativamente piatta.

Iskander-E

Versione del sistema pensata per l’esportazione, impiega un missile depotenziato con portata di 270 km ed un CEP di 30 metri. È stata ordinata dalle forze armate di Algeria ed Armenia.

Iskander-K

L’Iskander-M ha la capacità secondaria di lanciare missili da crociera R-500 a raggio intermedio che mutano la designazione del sistema lanciatore-missile in Iskander-K. La lettera “K” nella designazione sta per “Krylataja”, o “crociera”.

Lo sviluppo del missile terrestre R-500 è iniziato nel 1996. Si basa su un missile da crociera sovietico RK-55, che stava per entrare in servizio nel 1987, ma è stato annullato a causa della ratifica da parte dell’Unione Sovietica del trattato sulle forze nucleari a raggio intermedio (INF).

L’R-500 è stato testato nel 2007. Questo missile è stato adottato nel 2009 e la produzione è iniziata nello stesso anno. I missili R-500 con testate convenzionali sono stati schierati per la prima volta nel 2011. Un primo lotto di 12 sistemi Iskander, in grado di lanciare sia missili balistici che missili da crociera è stato schierato nel 2013. Nel 2017 l’Iskander-K è stato schierato per la prima volta con R con testata nucleare.

I missili da crociera R-500 vengono trasportati e lanciati allo stesso modo dei missili balistici Iskander. Ogni lanciatore mobile stradale può essere equipaggiato con due missili da crociera R-500. Ogni missile può essere guidato in autonomia.

Fonti ufficiali russe affermano che il missile R-500, noto anche come 9M728, ha una portata di 490 km maggiore del missile balistico a corto raggio standard dell’Iskander. Alcune fonti riferiscono che potrebbe potenzialmente avere un’autonomia di 1.500 km. L’R-500 trasporta una testata convenzionale da 500 kg o una testata nucleare con una resa di circa 10-50 kT. Per diversi anni il Pentagono ha avvertito la Russia che lo sviluppo e il lancio di un missile terrestre con gittate superiori a 500 km viola il Trattato INF. Questo ha indotto gli Stati Uniti a ritirarsi da questo trattato.

Il Kinzhal è la versione aero-lanciata del missile terra-terra Iskander

La Russia ha modificato il missile balistico Iskander in una nuova variante antinave lanciata dai MiG-31.

Il nuovo missile ipersonico antinave con testata nucleare della Russia è una variante del sistema balistico 9K720 Iskander. Il nuovo missile ipersonico è armato con una testata nucleare (probabilmente da 35/45 Kt).

Vola a dieci volte la velocità del suono ed è in grado di superare qualsiasi tipo di sistema anti-missile esistente e futuro. Il Kinzhal ha un profilo di volo simile a quello di un missile da crociera. Ed in effetti le manovre mostrate nel filmato generato al computer confermano tali affermazioni. Il motore a combustibile solido del missile si accende pochi secondi dopo il rilascio, il Kinzhal prende quota prima di effettuare un attacco in picchiata compiendo brusche manovre elusive. Putin ha poi aggiunto che il sistema antinave ha superato con successo tutti i test e che è stato schierato il primo dicembre scorso nel Distretto militare meridionale della Russia, uno dei quattro comandi strategici operativi, che confina con l’Ucraina ed il Mar Nero. L’autonomia dichiarata del Kinzhal è di 2.000 Km. Nel video trasmesso davanti a centinaia di alti funzionari e legislatori, il missile a lungo raggio è stato sganciato da un MiG-31 BM Foxhound. I russi utilizzano già la parola Kinzhal per identificare la versione navale del sistema Tor (identificazione NATO SA-15 Gauntlet) chiamata proprio 3K95 Kinzhal (SA-N-9 Gauntlet).

Impiego operativo

La Russia ha annunciato nel 2008 che contempla la possibilità di posizionare reggimenti di questi missili a Kaliningrad o nella vicina Bielorussia, come risposta ai piani di dislocazione di missili difensivi della NATO THAAD nell’Europa orientale, cioè Polonia e Repubblica Ceca.

Sembra che nell’agosto 2008 la Russia abbia lanciato i missili Iskander contro oleodotti, contro Tbilisi, la capitale della Georgia, e contro il porto di Poti, in seguito al conflitto insorto per le province dell’Abcasia e dell’Ossezia.

Il ministro della difesa russo a fine dicembre 2017 ha dichiarato che i militari russi impegnati nella Guerra civile siriana hanno impiegato missili Iskander.

Durante l’invasione russa dell’Ucraina del 2022, i russi stanno impiegando senza limitazione i missili Iskander dalla Russia e dalla Bielorussia, per colpire le città ucraine, donne, vecchi e bambini, dimostrando scarso o nullo senso dell’onore.

Versatilità d’impiego

Il sistema viene inteso per l’uso con testata da guerra convenzionale, per la distruzione di obiettivi “paganti”, difficili da colpire con l’aviazione o con i carri armati, ma di piccola area, come:

Sistemi di artiglieria a lungo raggio, sia antiaerei che contro-suolo (sistemi missilistici, lanciatori di missili MLRS, pezzi di artiglieria a lunga gittata);
Sistemi di difesa antiaerea e antimissile, specialmente quelli localizzati in postazioni relativamente fisse;
Basi aeree sia dell’ala-fissa che di quella rotante (elicotteri);
Postazioni radar e antiaeree (come alternativa più costosa ai missili anti-radiazione, tipo AGM-88 HARM e altri)
Postazioni di comando e nodi di comunicazione;
Installazioni civili di importanza critica (Ponti ferroviari, cavalcavia tra due autostrade; generatori elettrici, elettrodotti, oleodotti e gasdotti)
Qualsiasi altro bersaglio di importanza vitale e piccola area.

Vantaggi

Il sistema missilistico Iskander assicura:

Alta probabilità di compiere la missione di artiglieria, in ambienti ostili, dotati di buone contromisure elettroniche (come disturbatori del segnale GPS, radar e missili antiaerei);
Alta probabilità di funzionamento del missile, senza disfunzioni durante la preparazione al lancio e il volo;
Calcolo automatico della traiettoria di volo (angoli di lancio, tempi di accensione del razzo, correzioni in risposta ai venti, manovre terminali evasive) e inserimento automatico della missione di volo nel computer del razzo da parte dei dispositivi del lanciatore;
Alta manovrabilità tattica e mobilità strategica (trasportabile da aerei intercontinentali), grazie alla leggerezza che lo rende trasportabile da molti tipi di vettore;
Lungo periodo di operatività tra le soste di manutenzione e facilità di operazione.

Specifiche della versione “E” per l’esportazione:

Costruttore: Kolomna KBM
Raggio di lancio:
massimo: 280 km (versione per l’esportazione)
minimo: 50 km
Precisione: 20 m CEP (export version)
Velocità d’ignizione: ~2.100 m/s
Peso: missile al lancio: 3.800 kg
carico utile: 480 kg (export version)
lanciatore: 40.000 kg (peso del lanciatore terrestre)
Testata:convenzionale (cluster, HE frammentazione, penetrante)
Sistema di guida: innerziale, GPSGLONASS, guida terminale optoelettronica
Telaio del vettore: a ruote, capacità fuoristrada
Numero di missili: sul lanciatore 9P78E: 1 (versione E) – sul veicolo da trasbordo 9T250E: 2
Equipaggio del veicolo di lancio: 3.

Varianti

Iskander-M

Variante per le forze armate russe con due missili quasi balistici 9M723 con portata pubblicata 415 km, si dice 500 km. Velocità Mach 6–7, altitudine di volo fino a 6–50 km, missile stealth con capacità nucleare, controllato in tutte le fasi, non traiettoria di volo balistica. Subito dopo il lancio e all’avvicinamento al bersaglio, il missile effettua manovre intensive per eludere i missili antibalistici. Il missile manovra costantemente anche durante il volo.

Iskander-K

“K” per Krylataya (“Alato”). Variante destinata a trasportare vari tipi di missili da crociera. Attualmente comprende:

9M728 (SSC-X-7) noto anche come R-500 – altitudine di volo fino a 6 km, portata pubblicata fino a 500 km anche se potrebbe essere maggiore e regolazione automatica del percorso, seguire il terreno sollievo in volo. Il missile è un’evoluzione dei missili 3M10, 3M54/3M14 e Kh-101/102 e può essere lanciato anche dall’Iskander-M.

9M729 (SSC-X-8) – nuovo missile a lungo raggio che, secondo quanto riferito, è una versione terrestre del complesso missilistico 3M14 Calibre-NK con una portata compresa tra 300 e 3.400 miglia (480–5.470 km) e potrebbe essere basato anche sul missile da crociera Kh-101 lanciato dall’aria con una portata di oltre 5.500 chilometri (3.400 mi). Secondo RF, la sua portata è di soli 480 km e il suo lanciatore semovente appositamente sviluppato può trasportare 4 missili. Il missile 9M729 ha una testata a resa maggiore e un nuovo sistema di controllo per una maggiore precisione. La maggior parte delle parti e dei componenti dei missili 9M728 e 9M729 sono identici.

Attualmente ci sono 7 diversi tipi di missili balistici e da crociera per entrambe le varianti del sistema missilistico Iskander.

Iskander-E

“E” per Export. Il direttore della società statale Rostec Sergey Chemezov ha commentato che il complesso missilistico Iskander è una seria arma offensiva in grado di trasportare una testata nucleare. Questo sistema missilistico balistico è nell’elenco militare dei prodotti vietati all’esportazione. I complessi missilistici Iskander non possono essere esportati.

Nel 2016, l’Armenia, alleato russo e membro dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva (CSTO), è diventato il primo paese straniero a far funzionare il sistema. Iskander-E ha una portata massima fino a 280 km, per rispettare le restrizioni del regime di controllo della tecnologia missilistica per l’esportazione, ed è dotato di un sistema di guida inerziale semplificato. Vola su una traiettoria appiattita al di sotto di 50 km di altitudine, consentendo una sterzata aerodinamica utilizzando le pinne caudali, consentendo una traiettoria di volo meno prevedibile e un’erogazione precisa. Il sistema può anche utilizzare missili che trasportano testate con munizioni a grappolo.

Operatori

Russia – 160 unità (13 brigate missilistiche con 12 unità ciascuna e un’unità con 4 unità a Kapustin Yar). In servizio con il distretto militare occidentale dal 2010. I missili sono dispiegati anche in Armenia. Due consegne nel 2013. Unità missilistiche nei territori di Krasnodar e Stavropol, nonché nella Repubblica di Adygea nella 49a armata del distretto militare meridionale e una brigata missilistica nel distretto militare orientale hanno ricevuto Iskander-M in 2013. Un’altra consegna nel luglio 2014. La brigata missilistica, di stanza nella regione di Orenburg, si è riarmata su “Iskander-M” il 20 novembre 2014. 6a brigata consegnata il 16 giugno 2015 all’unità di Ulan Ude (presumibilmente la 103a brigata missilistica). Settima brigata consegnata nel novembre 2015 al distretto militare meridionale. Tutti i 120 complessi in programma. 20th Independent Guards Rocket Brigade – 5th Red Banner Army of the Eastern Military District (la brigata di stanza a Spassk-Dalniy, Primorsky Krai) – nel giugno 2016. Un’altra consegna nel novembre 2016 al Central MD. Prossima consegna effettuata nel 2° trimestre 2017. Il contratto per altre due brigate e missili da crociera per il sistema firmato nell’agosto 2017 aumenterà il numero totale di brigate di razzi a 13. Un set di brigate di sistemi di missili balistici tattici Iskander-M è stato consegnato al personale di una grande unità missilistica nel distretto militare occidentale alla fine del 2017. L’ultima brigata è stata consegnata alle armi di distruzione di massa per una formazione missilistica dell’esercito di armi combinate nella regione di Kursk nel novembre 2019. Un altro set di brigata e due set di battaglione sono stati consegnati alla fine del 2021.
Armenia – 25 unità. Diversi sistemi sono stati mostrati alle prove della parata del Giorno dell’Indipendenza nel settembre 2016. Due dirigenti del complesso militare-industriale russo Rosoboronexport hanno confermato che quattro sistemi Iskander 9K720 sono stati consegnati in Armenia in base all’accordo sulle armi CSTO, rendendo così l’Armenia un paese militare unione con la Russia, primo stato straniero ad avere il sistema missilistico. Nel febbraio 2017, il ministro della Difesa armeno ha dichiarato a un media russo che i missili Iskander di stanza in Armenia e mostrati alla parata militare nel settembre 2016 erano di proprietà e operati dalle forze armate dell’Armenia.
Algeria – 4 reggimenti (48 lanciatori). Durante la mostra Dubai Airshow 2017, i rappresentanti del Servizio federale di cooperazione tecnico-militare hanno ufficialmente confermato che il sistema missilistico Iskander-E è stato consegnato a uno dei paesi della regione del Medio Oriente e del Nord Africa . Lo scrittore francese della difesa Philippe Langloit ha scritto nel numero di settembre-ottobre 2017 della rivista DSI che l’ Algeria aveva ricevuto 4 reggimenti Iskander-E. È stato confermato dalla rivista Kommersant.

Dettagli

Specifiche:

Produttore: Votkinsk Machine Building Plant (Votkinsk) – Associazione per la produzione di missili
Barricades ( Volgograd ) – apparecchiature di terra
KBM ( Kolomna ) – sviluppatore del sistema
Raggio d’azione:
massimo: 500 km (Iskander-M, non ufficiale)
minimo: 50 km
Precisione: 5–7 m con sistema di homing optoelettronico DSMAC a fase terminale (Iskander-M) – 1–30 m 9K720
Tempo di lancio: fino a 4 min dalla massima disponibilità, fino a 16 min da marzo
Intervallo tra i lanci: meno di un minuto
Intervallo di temperatura di esercizio: da −50 °C a +50 °C
Velocità di burnout: ~2.100 m/s
Numero di missili:
sul lanciatore 9P78 : 2
sul transloader 9T250: 2
vita utile assegnata: 10 anni
Equipaggio: 3 (camion lanciatore).

Componenti del sistema

Il sistema Iskander completo include:

missili
veicolo trasportatore-erettore-lanciatore (telaio di 8×8 MZKT -79306 camion ASTROLOG)
Veicolo trasportatore e caricatore (telaio di camion 8×8 MZKT-79306 ASTROLOG)
Veicolo del comando e del personale (telaio del camion a sei ruote KAMAZ )
Veicolo della stazione di preparazione delle informazioni (telaio del camion a sei ruote KAMAZ)
Veicolo di manutenzione e riparazione (telaio del camion a sei ruote KAMAZ)
Veicolo di supporto vitale (telaio del camion a sei ruote KAMAZ)
Set di attrezzature per deposito
set di attrezzature per la classe di formazione TEL
set di attrezzature per la classe di formazione CSV
Poster di formazione
Modello di missile da addestramento.

Obiettivi previsti

Il sistema è destinato a utilizzare testate convenzionali per l’ingaggio di bersagli puntuali e ad area, tra cui:

armi da fuoco ostili (sistemi missilistici, sistemi di lancio multiplo di razzi, pezzi di artiglieria a lungo raggio)
armi di difesa aerea e missilistica, aerodromo
velivoli ad ala fissa e rotante negli aeroporti
posti di comando e nodi di comunicazione
truppe nelle zone di concentrazione
infrastrutture civili critiche
È anche in grado di colpire bersagli fortemente protetti, come bunker o rifugi per aerei rinforzati.