Il video teaser ufficiale del caccia stealth denominato “The Checkmate” fornito dalla Rostec conferma i numerosi indizi sul suo reale aspetto. La Rostec State Corporation ha rivelato ai media un video teaser del nuovo velivolo contenente “allusioni alle caratteristiche chiave ed alle proprietà uniche del progetto” sviluppato dalla United Aircraft Corporation: Sukhoi dovrebbe quasi sicuramente essere la società statale produttrice del velivolo.
Il video reso pubblico consente di stabilire poco sulla configurazione o sulle capacità del velivolo, alludendo ad un mercato export che includerebbe l’Argentina, l’India, il Vietnam e gli Emirati Arabi Uniti; in linea con il probabile mercato di riferimento, il video è stato trasmesso in inglese e non in russo come solito.
Rispetto al video teaser promozionale risultano più interessanti le foto non ufficiali del velivolo o di un “mock-up” presso il sito di Zhukovsky alla periferia di Mosca: sebbene l’aereo stealth sia coperto da un telo destinato a mascherare la sua linea di forma esterna, è possibile determinare le dimensioni complessive del caccia, nonché alcune caratteristiche chiave del design e dei possibili ruoli.
Il nuovo caccia multiruolo monomotore russo dovrà rimpiazzare, soprattutto sul mercato export, il datato MiG-29. Del nuovo velivolo, si intravede la doppia deriva verticale aperta e un disegno mirante al contenimento della bassa rilevabilità.
Le foto hanno iniziato a circolare su Twitter il 15 luglio 2021, dell’aereo ritenuto un nuovo progetto russo di quinta generazione. Il jet, coperto da un telo nero, sarà presentato in mostra statica allo spettacolo MAKS 2021, che inizierà a breve.
Il 13 luglio 2021, la TASS ha fatto un breve report su quello che dovrebbe essere il nuovo aereo russo confermando direttamente che il nuovo caccia sarà per il mercato estero in concorrenza con l’F-35; il direttore esecutivo dell’agenzia di stampa Aviaport Aviation Oleg Panteleyev ha ribadito che questo è anche il motivo principale per cui il teaser del nuovo design, rilasciato da Rostec, è stato pubblicato in inglese. Rosoboronexport, ha invitato al prossimo salone aerospaziale oltre 120 delegazioni provenienti da 65 paesi del mondo. Ciò suggerisce che l’edizione di quest’anno del MAKS potrebbe essere incentrata sull’esportazione, con un’enfasi significativa posta sulla promozione del nuovo velivolo.
Da quanto rilevabile visivamente, non è chiaro se la cellula fotografata sia un prototipo o solo un mock-up.
Anche le caratteristiche del jet sono riservatissime. L’agenzia di stampa russa conferma che il caccia avrebbe:
- una bassa RCS,
- un elevato rapporto spinta/peso,
- armi avanzate e un carico utile significativo.
E’ un descrizione alquanto generica, solitamente assegnata alla maggior parte dei velivoli da combattimento multiruolo di quinta generazione o aspiranti tali.
L’esposizione al pubblico è prevista il primo giorno del MAKS a Zhukovskiy, il prossimo 20 luglio 2021.
La forma del caccia sembra essere vagamente ispirata all’YF-23 statunitense.
Come già evidenziato, alcuni analisti confermerebbero che il nuovo velivolo è stato sviluppato dall’ufficio Sukhoi e potrebbe chiamarsi “Scacco matto” – “The Checkmate”.
Il nuovo prodotto per l’esportazione, modellato sul Su-57 Felon, sarà sicuramente reso più economico dal fatto di essere monomotore e più leggero.
È sintomatico, tuttavia, che la Russia segua le orme degli Stati Uniti, creando un tandem di piattaforme di quinta generazione. Questo può essere visto come un’analogia del duo statunitense F-22 / F-35, con il Raptor (e il prossimo “NGAD”) che sono una controparte del Su-57 e l’illuminazione è una controparte del nuovo design più leggero e monomotore: il nuovo design più leggero del nuovo velivolo stealth sarebbe una risposta a verosimili problemi tattici.
Il nuovo design trarrebbe le sue origini a molti anni fa: parte della UAC (la società MiG) ha precedentemente lavorato al progetto di aereo tattico multifunzionale leggero, noto in Russia come Logkiy Mnogofunktsionalnyi Frontovoi Samolyot o LMFS che risale agli ultimi giorni dell’Unione Sovietica e ad una richiesta del 1986 per lo sviluppo di due nuovi caccia da combattimento complementari dall’ufficio di progettazione MiG. A quel tempo, era previsto che l’LMFS sostituisse il MiG-29 , ma la fine dell’Unione Sovietica sospese per motivi finanziari il lavoro sull’LMFS.
Tuttavia, l’idea di un caccia leggero non è scomparsa del tutto e alla fine degli anni ’90 l’LMFS è stato resuscitato per competere per il Future Air Complex of Tactical Aviation – in russo, Perspektivnyi Aviatsionnyi Kompleks Frontovoi Aviatsii, o PAK FA. Anche qui il progetto MiG non ebbe successo, perdendo a favore del progetto Sukhoi T-50, che venne formalmente selezionato nel 2002 e da allora si è evoluto nell’attuale Su-57 Felon.
Da allora, tuttavia, MiG ha continuato il lavoro concettuale autofinanziato sull’LMFS, cercando clienti esteri. Mentre l’LMFS originale utilizzava un design bimotore, più recentemente l’azienda ha preso in considerazione anche una versione alternativa monomotore.
Sarà estremamente interessante vedere a breve i dettagli di questo nuovo concept. Le immagini che abbiamo ad oggi ricordano un po’ i concetti di Subsonic High Alpha Research Concept (SHARC) e Joint Advanced Strike Technology (JAST) che gli Stati Uniti hanno esplorato negli anni ’90.
Ci aspetteremmo che il velivolo sfrutti pesantemente le lezioni apprese dal Su-57 Felon e, probabilmente, adotterà un approccio “equilibrato” simile a caratteristiche furtive come il suo predecessore da combattimento pesante. La coda a forma di V è indice di ottima manovrabilità, bassa osservabilità RF e mascheramento della firma IR del motore da varie direzioni.
E’ probabile una forte comunanza avionica con il Felon utilizzando anche la capacità di vettorizzazione della spinta basata su di un solo motore. Le prese d’aria che utilizzano un ingresso supersonico divergente (DSI), semplificherebbero il design del velivolo mantenendo ottime prestazioni e aiutando a ridurre la sezione trasversale radar della parte anteriore del caccia. Un deflettore radar sarà indispensabile per nascondere ai radar ostili il FAN del propulsore, soprattutto se si tratta di una configurazione a ingresso singolo montato ventralmente, cosa non del tutto certa ad oggi.
IL PROGETTO DI MIKOYAN “LMFS” o Микоян ЛМФС – Liogkiy Mnogofunktsionalniy Frontovoi Samolyet (LMFS)-o Light Multi-Function Frontal Aircraft
Il Mikoyan LMFS (russo: Микоян ЛМФС) Liogkiy Mnogofunktsionalniy Frontovoi Samolyet (LMFS)-o Light Multi-Function Frontal Aircraft, noto anche come MiG-XX, era un aereo da combattimento multiruolo leggero russo monoposto ogni-tempo, basato sul Progetto sperimentale Mikoyan 1.44, poi annullato. Era progettato per sostituire i caccia Mikoyan MiG-29 e MiG-35 e per supportare il Sukhoi Su-57 in combattimento. Dopo la guerra fredda, la Russia ha iniziato a sviluppare un aereo da combattimento multiruolo per la sostituzione del MiG-29, alla luce del programma statunitense Joint Strike Fighter.
Sviluppato dalla United Aircraft Corporation (OAK), si ritiene che questo caccia leggero incorporasse un motore da 11 tonnellate di spinta, sviluppato a partire dal motore RD-33MK-35 utilizzato dal MiG-35. Questo nuovo motore aggiornato dovrebbe essere prodotto nella fabbrica di Klimov. Il motore avrebbe dovuto essere di quinta generazione, utilizzando gli ultimi progressi nella tecnologia delle turbine e delle camere di combustione, e ricevendo solo piccole modifiche alle pale della ventola. L’aereo doveva avere uno sviluppo alare canard, alloggiamenti interni per le armi e un peso a vuoto di circa 33.000 libbre e un peso massimo al decollo di 55.000 libbre. La Mikoyan ha certamente rivisto il progetto in una configurazione monomotore utilizzando i motori izdeliye 30 di nuova generazione del Sukhoi Su-57, anche se l’ultima simulazione della galleria del vento dell’aereo mostra un bimotore.
Il MiG LMFS avrebbe dovuto esser:
- lungo 15,5 m,
- Con un’apertura alare di 11,5 m,
- Una sola baia interna per le armi,
- Un peso massimo al decollo di 24,5 t,
- Una velocità massima di Mach 2 ad alta quota
- Un raggio d’azione di 4000 km con serbatoi esterni aggiuntivi.
La United Aircraft Corporation ha sviluppato il MiG LMFS con fondi propri, mentre il Ministero della Difesa russo ha preferito il Su-57 prima di iniziare a finanziare la costruzione di un altro caccia stealth più piccolo. Infatti, Alexei Fedorov, presidente della Irkut, ha confermato che qualsiasi decisione di applicare le tecnologie di quinta generazione per produrre un caccia più piccolo, come il MiG LMFS, ha dovuto attendere fino a quando il caccia pesante Sukhoi Su-57 non entrerà in piena produzione, cosa che è avvenuta a fine 2020.
Poiché il MiG LMFS non è incluso nel programma di armamento statale russo 2020-2027, la UAC ha fatto affidamento sulle vendite all’esportazione del MiG-35 e del MiG-29 siano sufficienti a sostenere finanziariamente lo sviluppo di un nuovo velivolo.
Dopo la decisione degli Stati Uniti di non esportare più i caccia stealth F-35, le autorità turche stanno pensando di acquistare il russo Su-57 condividendo anche parte della sua tecnologia. Se ciò dovesse accadere, la Turchia condividerebbe con MiG parte della sua tecnologia dei futuri caccia leggeri stealth TAI TF-X, che verrebbe utilizzata per aiutare a far progredire lo sviluppo del LMFS.
Il 16 aprile 2020, dopo una lunga pausa, la United Aircraft Corporation ha reso pubblico che MiG aveva ripreso la ricerca su di un caccia stealth leggero a reazione di quinta generazione. Questo nuovo caccia supporterà probabilmente il Su-57 durante le missioni. Alla fine del 2019 la società aerospaziale MiG avrebbe ordinato il calcolo aerodinamico di un bimotore leggero multifunzionale di prima linea, comparabile con analoghi progetti stranieri, per il periodo 2020-25. Il costo del lavoro è stimato in 4 milioni di rubli. L’amministratore delegato della MiG e il direttore generale del produttore di motori Klimov, hanno dichiarato che i motori di questo nuovo MiG jet saranno più prestanti di quelli utilizzati sul Mikoyan MiG-35.
Il 20 dicembre 2020, il capo della Rostec State Corporation (che possiede Mikoyan) ha annunciato che attualmente stavano lavorando ″per sviluppare un caccia da combattimento del futuro nelle sue classi leggere e medie″, confermando anche che la società sta attualmente lavorando sul concetto e sui requisiti operativi dell’aereo senza fondi del bilancio statale.
Questo caccia avanzato di quinta generazione sarà monomotore, con la possibilità di essere facoltativamente pilotato. È stato annunciato in seguito che Mikoyan sarà l’azienda incaricata di progettare ed industrializzare questo caccia leggero che sarà una piattaforma totalmente nuova, o basata sul MiG LMFS, o essere una variante del MiG LMFS stesso, al fine di capitalizzare gli anni di ricerca già fatti su quel caccia leggero.
LMFS (velivolo tattico leggero multiruolo)
La KB MiG fighter ha scelto di seguire la strada verso un caccia economico, leggero, monorotore, in sintonia con il precedente MiG-29M. La Sukhoi Design Bureau ha scelto una strada diversa con il Su-57 Felon.
La MIG vorrebbe utilizzare il promettente motore AL-41F con un basso peso specifico, ugello a spinta vettoriale ed un rapporto di bypass variabile. Al momento, è troppo presto per parlare della correttezza della scelta, ma va sottolineato che quest’ultimo requisito ha limitato la capacità del caccia F-35 abbastanza seriamente.
Nel 2003 erano almeno due i temi che si adattavano alla definizione di un caccia leggero, che a quel tempo, tra l’altro, era chiamato “aereo tattico leggero”. Nel 2005, si è cominciato a chiamarlo “velivolo leggero funzionale” per la necessaria sostituzione del Su-25.
L’emergere di macchine più leggere potrà essere utile in Marina, perché c’è la possibilità di progettare e rendere operativa una nave da guerra porta-aereomobili con un dislocamento relativamente ridotto. La comparsa dei velivoli leggeri multiruolo è prevedibile dopo l’entrata in servizio del SU-57 FELON. Come già evidenziato, naturalmente, nella produzione del nuovo LMFS, la componente export sarà ancora più significativa.
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