Il DDG Andrea Doria in esercitazione con il gruppo navale della portaerei HMS Queen Elizabeth
Il cacciatorpediniere della Marina Militare Andrea Doria lo scorso 7 giugno ha guidato il gruppo navale britannico della portaerei HMS Queen Elizabeth attraverso lo Stretto di Messina, una delle attività previste dall’addestramento congiunto in corso dal 30 maggio.
L’attività di interazione tra la Marina Italiana e la Royal Navy, iniziata già nelle acque dell’Atlantico, con la presenza di assetti delle marine statunitensi ed olandesi, è utile a favorire la cooperazione e l’interoperabilità fra i mezzi aeronavali dei Paesi Alleati.
Nave Doria ha condotto numerose attività addestrative con le varie unità del dispositivo, tra cui il primo appontaggio di un elicottero italiano sul ponte di volo della HMS Queen Elizabeth, momento particolarmente significativo. Contemporaneamente un elicottero MK-2 Merlin appontava a bordo del Doria.
L’attività ha dimostrato la piena interoperabilità dei nostri assetti e l’assoluta sinergia di tutte le componenti che costituiscono le nostre capacità d’azione nel dominio marittimo, evidenziata anche dalla proiezione del boarding team dei fucilieri della Brigata Marina San Marco, sulla HMS Queen Elizabeth e gli AV-8B+ della Marina decollati da Sigonella che hanno simulato degli attacchi aerei sul gruppo.
Durante la sua permanenza nelle acque del Mediterraneo, il gruppo inglese ha incontrato lo Strike Group francese della portaerei Charles de Gaulle, al rientro dal proprio deployment in Oceano Indiano e nel Mediterraneo orientale. In tale occasione, le due formazioni navali e i gruppi aerei imbarcati hanno condotto una esercitazione a partiti contrapposti, la “Gallic Strike”, che ha offerto una straordinaria possibilità di confronto tra le marine militari sia da un punto di vista tattico che operativo.
Da oggi, 9 giugno, la HMS Queen Elizabeth e le altre unità del gruppo navale britannico saranno ospiti dei porti siciliani.
Fonte: Marina Militare