Il “drone-kamikaze” russo KYB completerà i test entro il 2021
Il 22 febbraio, il gruppo Kalashnikov, sotto il controllo del governo russo, ha annunciato che i test del nuovo “drone-kamikaze” (o munizione circuitante) KYB, sviluppato da Zala Aero, filiale del gruppo Kalashnikov, saranno completati entro il 2021.
Il velivolo è progettato per impattare contro obiettivi nemici con un carico utile di 3 chili di esplosivo volando tra gli 80 e i 130 chilometri orari con un’autonomia di 30 minuti.
Il bersaglio può essere programmato in base alla posizione o alle sue caratteristiche inclusa una semplice immagine che indurrebbe il software del KYB a cercare sul campo di battaglia proprio quella tipologia di bersaglio.
Secondo Rostec, la società madre del gruppo Kalashnikov, il KYB misura meno di un metro di lunghezza, ha un’apertura alare di 1,20 metri ed è completamente “silenzioso” ed è molto difficile da contrastare con i tradizionali sistemi di difesa aerea.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa TASS, che cita funzionari dell’azienda, diversai paesi del Medio Oriente hanno già espresso il loro interesse per questo nuovo drone-kamikaze.
Dopo il vasto impiego da parte degli azeri nel conflitto in Nagirno-Karabakh il mercato delle loitering munitions sembra essersi molto ampliato.
Foto Zala Aero
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