Il Giappone non stringerà accordi di condivisione nucleare con gli USA
Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha dichiarato questa mattina di ritenere “inaccettabile” per Tokyo l’eventuale raggiungimento di un accordo di condivisione nucleare sul modello della NATO tra USA e Giappone come garanzia di sicurezza; tema venuto alla ribalta a Tokyo dopo l’invasione russa dell’Ucraina.
“È inaccettabile data la posizione del nostro paese di osservare i ‘tre principi’ anti-nucleari”, ha detto Kishida al parlamento nipponico. Tali principi includono il divieto di produrre o consentire l’introduzione di armi nucleari sul territorio del paese del Sol levante. Le parole di Kishida sono state pronunciate in risposta alle dichiarazioni dell’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe che ieri ha affermato in un programma televisivo che il Giappone – dopo quanto successo in Ucraina – dovrebbe discutere di una possibile condivisione delle armi nucleari simile a quella dei membri della NATO. che consentono agli Stati Uniti di mantenere le loro armi nucleari in Europa.
Abe ha riconosciuto i principi non nucleari e ha affermato che il Giappone deve attenersi all’obiettivo di abolire le armi nucleari, soprattutto in quanto paese che ha subito bombardamenti atomici, ma ha dichiarato che “è essenziale capire come viene mantenuta la sicurezza mondiale e non dovremmo trattare questo argomento come un tabù”.
(con fonte Agenzia 9 colonne)