Il giovane vicepremier ha dato prova di maturità di fronte ad al Sisi. A quando in Arabia Saudita?
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In tre mesi, il presidente egiziano Abdel Fatah Al Sisi ha visto passare dal suo studio tre ministri italiani: dal colloquio sui migranti con Matteo Salvini, specialità del ministro dell’Interni, all’incontro franco e costruttivo con Moavero Milanesi, titolare degli Esteri, più interessato agli equilibri geostrategici della Regione. Finalmente, una settimana prima che si accalorasse di nuovo la guerra civile libica è arrivato anche il secondo stakeholder del gabinetto Conte, quel Luigi Di Maio di cui chi scrive non si aspettava questa visita.
Fonte: Difesa Online