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devi essere sempre pronto a difendere la tua Libertà….
«Le scoperte e le prese di coscienza definitive avvengono solo dopo le grandi tragedie: si direbbe che l’uomo, per dare qualcosa di bello, abbia bisogno di piangere». Oriana Fallaci
I cacciatorpediniere Zumwalt sono le unità da guerra più riconoscibili e impressionanti in circolazione. L’aggiunta del missile ipersonico convenzionale Prompt Strike (CPS) darà alle navi della US NAVY una potenza di fuoco devastante.
Con oltre 15.000 tonn, la Classe Zumwalt è al limite per gli standard dei cacciatorpediniere. Sebbene ci sia molto spazio di manovra sulle definizioni tra cacciatorpediniere e incrociatore, le nuove armi riposizionano le unità lanciamissili stealth ancora più lontano da ciò che oggi è accettato come un “cacciatorpediniere”. Sicuramente saranno presto rinominati come incrociatori.
Ordinata in un momento in cui la Marina degli Stati Uniti stava rivalutando le sue necessità e diventando più litoranea, la classe Zumwalt ha ricevuto una discreta quantità di critiche. Sono certamente costosi e i problemi con il loro sistema avanzato di armi hanno fatto sì che non fossero accettati dagli ambienti della US NAVY.
L’aggiornamento in programma li armerà con un missile ipersonico convenzionale denominato Prompt Strike (CPS).
Deterrenza convenzionale, abilitazione al dominio sul campo di battaglia
Il Conventional Prompt Strike (CPS) è un sistema d’arma ipersonico strategico non nucleare. Il suo lungo raggio (centinaia, forse migliaia di miglia), l’incredibile velocità (Mach 5+, probabilmente molto più veloce) e l’elevata agilità offriranno nuove capacità ai pianificatori statunitensi. L’arma ipersonica sarà in grado di effettuare colpi di precisione su bersagli ostili sensibili con scarse possibilità di intercettazione da parte del nemico.
Il missile sfrutterà la testata Common Hypersonic Glide Body. Ci sono armi distinte ma strettamente correlate che saranno trasportate dalle navi di superficie e dai sottomarini della US NAVY. E anche una versione terrestre sarà schierata dall’US ARMY.
Fonti suggeriscono che non è ancora deciso quanti missili CPS saranno trasportati dalla classe Zumwalt e se i supporti per cannoni da 155 mm esistenti verranno mantenuti in servizio. Le indicazioni sono che 2 CPS possono essere trasportati senza influenzare i supporti del cannone, o 6-8 se entrambi i supporti del cannone verranno rimossi. Una visualizzazione Lockheed Martin suggerisce 4 missili e uno dei due supporti per cannoni mantenuti.
Prompt Strike convenzionale (CPS)
Obbiettivo: Capacità ipersoniche convenzionali in accordo con la politica nazionale
Visione: deterrenza convenzionale e dominio sul campo di battaglia.
Missione: capacità ipersonica multiservizio in evoluzione alla velocità rilevante per il combattente, allineando le risorse nazionali, rafforzando le partnership e promuovendo una cultura centrata sull’agilità.
Clienti primari:
OPNAV
Comandante, Comando Strategico USA (COMUSSTRATCOM)
PEO (SUB)
PEO (navi)
Esercito degli Stati Uniti.
Riepilogo del programma
Il programma Conventional Prompt Strike (CPS) della US Navy presso la SSP sta sviluppando un sistema d’arma ipersonico non nucleare. Questo missile ipersonico progettato, sviluppato e prodotto dalla Marina consentirà capacità di attacco precise e tempestive in ambienti contesi. Le armi ipersoniche – in grado di volare a velocità superiori a cinque volte la velocità del suono (Mach 5) – sono altamente manovrabili e operano a diverse altitudini, fornendo al combattente la capacità di colpire bersagli a centinaia e persino migliaia di miglia di distanza, in una questione di minuti. Il missile ipersonico comune sviluppato dalla Navy CPS è composto da un corpo planante ipersonico che viaggia verso il bersaglio a velocità ipersonica e da un booster che lancia il corpo planante nel volo iniziale. Il missile sarà schierato sia dalla Marina che dall’esercito, che svilupperanno ciascuno sistemi d’arma e lanciatori specifici per il servizio su misura per l’uso da terra e mare. Il programma Navy CPS è responsabile di:
Tutta la progettazione e lo sviluppo di missili, inclusi i comuni glide body ipersonici (CHGB) e booster,
produzione booster,
Integrazione e consegna di missili, e
Progettazione, sviluppo e produzione del sistema d’arma e del lanciatore marittimo della Marina.
Una storia interessante
Ci sono interessanti parallelismi con i piani per equipaggiare navi da guerra con grandi missili balistici in passato. Negli anni ’50 la Marina degli Stati Uniti pianificò di equipaggiare le navi di superficie con i nuovi missili balistici intercontinentali. Il famoso incrociatore a propulsione nucleare, l’USS Long Beach, fu progettato per l’utilizzo di IRBM. Anche la Marina Militare italiana pianificò, progettò e predispose di installare tubi lanciamissili sull’incrociatore Giuseppe Garibaldi C-550. Nel 1957-61 l’incrociatore Giuseppe Garibaldi fu ricostruito con quattro tubi missilistici UGM-27 Polaris. I cambiamenti politici fecero sì che i missili statunitensi non vennero mai forniti, sebbene procedesse di pari passo un programma per costruire un’alternativa italiana con il missile IRBM Alfa che, alla fine, diede vita ad alcuni simulacri lanciati sperimentalmente dai lanciatori progettati dalla OTO-Melara di La Spezia.
I lanciatori IRBM dell’incrociatore Giuseppe Garibaldi C-550
Il successo dei missili balistici lanciati da sottomarini fu uno dei motivi che affossò gli incrociatori lancia missili balistici progettati durante la Guerra Fredda. E le piattaforme sottomarine, non ultima la classe Block V Virginia della US Navy, rimangono tutt’oggi al centro dell’attenzione.
I tre Zumwalt forniranno una capacità potente e più evidente. La loro forma stealth visivamente sorprendente può aumentare la loro capacità di influenzare i decisori. In un ritorno alla diplomazia delle corazzate di un secolo fa, la loro estetica può influenzare gli avversari molto prima che vengano lanciati missili.
La Cina imbarca già missili balistici sugli incrociatori
La classe Zumwalt non sarà la sola ad avere missili balistici. La Marina cinese ha già missili YJ-21 a bordo dei suoi ultimi incrociatori di classe Renhai Type-055.
Le specifiche dei missili statunitensi e cinesi rimangono elusive. Eppure si possono fare alcune osservazioni. Il missile statunitense è più grande, in particolare in termini di diametro. Ciò significa che le navi della US NAVY potranno trasportare meno missili.
Il missile cinese YJ-21 si inserisce all’interno del VLS (sistema di lancio verticale) universale imbarcato dalla classe Renhai: h un diametro e una lunghezza maggiori di qualsiasi cosa possa essere montata sull’Mk.41 o Mk.57 VLS della US NAVY.
Una differenza significativa è che l’YJ-21 è visto principalmente come un’arma antinave. Gli ASBM (missili balistici anti-nave) vengono utilizzati dall’esercito cinese in risposta al vantaggio tecnologico-strategico delle portaerei nucleari della Marina degli Stati Uniti. E’ possibile che il missile YJ-21 abbia anche una certa capacità di attacco terrestre.
(Fonti: Web, Google, Navalnews, HISUTTON, Wikipedia, You Tube)