Si vis pacem para bellum “
La sostituzione delle armi in dotazione alle forze di combattimento ravvicinato, sia per la carabina M4 che per l’ arma automatica della squadra M249, sarà ultimata entro il mese di agosto 2022.
Dopo più di mezzo secolo di affidamento al calibro 5,56 mm, l’Us Army nel 2018 ha optato per il nuovo calibro intermedio 6,8 mm per il programma Next Generation Squad Weapon.
Il nuovo standard di proiettile rientra tra i calibri 5,56 mm e 7,62 mm nell’inventario a livello di squadra e di plotone. La versione governativa del 6,8 mm supera effettivamente il più pesante 7,62 mm in termini di portata, precisione e letalità, pur pesando meno rispetto al vecchio calibro standard NATO.
L’esercito statunitense guida il programma e fa affidamento su aziende di comprovata fiducia che progettano prototipi delle armi e una nuova ottica di puntamento che includerà un “computer balistico” e la futura capacità di collegarsi con nuovi dispositivi di visione notturna per collegare gli occhiali con il sito dell’arma per l’acquisizione e l’ingaggio del bersaglio. Due aziende che hanno fornito prototipi: la Vortex Optics e la L3 Technologies.
L’ottica della “L-3 Harris.
Dopo alcune gare tecniche del prototipo originale, la General Dynamics ha ceduto il suo progetto a LoneStar Future Weapons, che sta attivamente collaborando con la Beretta BDT per la produzione di serie.
La Textron Systems non fa più parte del concorso. La selezione è ora tra l’arma della “Sig Sauer”, che ricorda da vicino l’ergonomia del fucile d’assalto esistente, e la configurazione bullpup sviluppata dalla “GD/LoneStar/Beretta”.
Il design bullpup presenta una lunghezza complessiva minore, con spazio risparmiato mettendo il caricatore ben dietro l’impugnatura del calcio. Questo design è comune in alcune forze armate alleate, ma non nelle unità combattenti statunitensi. L’US ARMY dovrebbe selezionare il vincitore tra agosto e ottobre 2022.
Le munizioni Winchester hanno vinto un contratto da 13 milioni di $
Il 3 gennaio 2022, l’esercito degli Stati Uniti ha annunciato di aver assegnato alla Winchester Ammunition un contratto del valore di 20 milioni di $ per lo sviluppo delle nuove munizioni per il Next Generation Squad Weapon (NGSW). Questo contratto finanzierà lo sviluppo della cartuccia da 6,8 mm per il progetto NGSW.
Quale sarà l’arma della squadra di nuova generazione?
Sebbene possa sembrare che l’esercito stia sempre cercando di sostituire l’M4, il programma NGSW rappresenta un importante passo avanti in tal senso. In teoria, il candidato vincitore produrrebbe un’arma che sostituisca l’M4, l’M249, l’M240 e sia il 5.56 che il 7.62 NATO. La nuova arma multipiattaforma deve essere camerata per il proiettile da 6,8 mm, oltre ad avere una funzione di fucile e arma di supporto.
Il ruolo della Winchester come fornitore di munizioni
Indipendentemente dall’azienda che si aggiudica l’appalto per la produzione delle armi, la Winchester prenderà parte alla produzione delle munizioni. Winchester è il più grande fornitore di munizioni per l’esercito statunitense. In qualità di operatore dell’impianto di munizioni di Lake City, Winchester avrebbe comunque preso in considerazione qualsiasi eventuale produzione standardizzata di proiettili calibro 6,8 mm. La produzione di munizioni per la Next Generation Squad Weapon fa parte del contratto da 8 miliardi di $ che la Winchester detiene.
“Winchester è onorata di essere stata selezionata dall’esercito degli Stati Uniti per eseguire le attività del programma Next Generation Squad Weapon a Lake City”, ha affermato Brett Flaugher, presidente di Winchester Ammunition. “Il programma NGSW rappresenta il significativo investimento delle nostre forze armate nel futuro US Warfighter e il lavoro svolto nell’ambito di questi contratti è la genesi per generazioni di programmi NGSW a venire”.
Dopo aver concluso l’accordo con True Velocity, Beretta Usa entra ufficialmente nel progetto Next Generation Squad Weapon
Beretta Usa assisterà LoneStar Future Weapons, sussidiaria di True Velocity, nella produzione, l’assemblaggio e il test del fucile RM-277 e dell’arma automatica coinvolti nel bando Next Generation Squad Weapon, il progetto con cui la Difesa americana intende sostituire la cartuccia 5,56x45mm Nato, il fucile d’assalto M4 e la mitragliatrice M249 in uso all’US ARMY; il ruolo di Beretta Usa sarà centrale anche nello sviluppo delle varianti per gli alleati internazionali e per il mercato civile.
Entrambe le armi rimaste in lizza sono configurate per sparare munizioni 6,8 Tvcm, con bossolo composito di proprietà della True Velocity; il nuovo calibro offre “una maggiore letalità, maggiore portata effettiva ed elevata riduzione del peso”. Beretta Defense Technologies ne esplorerà inoltre altre applicazioni e camerature. Per Kevin Boscamp, presidente e amministratore delegato di True Velocity, l’accordo con Beretta Usa pone la sua azienda «in una posizione ottimale per guidare la modernizzazione globale delle armi e delle munizioni di piccolo calibro». «Non vediamo l’ora di mettere la nostra struttura e le nostre risorse al lavoro su questo programma innovativo; aumenterà le capacità dei nostri combattenti» gli risponde Francesco Valente, chief operating officer e general manager di Beretta Usa.
Un affare a dir poco milionario: siglato l’accordo per la fornitura di armi di ultima generazione!
Un altro colpo grosso per la fabbrica d’armi Beretta, a pochi giorni dalla notizia della fornitura per l’esercito finlandese: stavolta l’affare è di quelli memorabili, e riguarda l’accordo tra Beretta Usa e la società True Velocity per la produzione e la fornitura di armi e munizioni nell’ambito del progetto Next Generation Squad Weapon dell’esercito statunitense, la più importante forza armata del pianeta (aspettando la Cina, probabilmente entro un paio di decenni).
La filiale oltreoceano della Beretta collaborerà con LoneStar Future Weapons, sussidiaria di True Velocity, per quanto riguarda l’appalto (milionario a dir poco) che prevede la sostituzione delle cartucce 5.56x45mm (in forza anche alla Nato), del fucile d’assalto M4 e della mitragliatrice leggera M49.
Nuovi fucili e nuove munizioni
I nuovi armamenti “Next Gen” prenderanno forma con il fucile denominato Rm-277, affiancato anche da una versione automatica e attrezzati con “cartucce proprietarie” 6.8 Tvcm: allo stesso tempo Beretta e True Velocity lavoreranno a una “variante” del fucile Rm-277 che potrebbe essere destinata ad altre forze armate, tra gli alleati degli Stati Uniti, e pure a una versione semiautomatica che invece potrebbe essere distribuita e venduta nell’imponente mercato “civile” delle armi a stelle e strisce.
Beretta è stata coinvolta nell’RM277, NGSW di General Dyanmic, dalla metà del 2019 ma la partnership è iniziata dal 2018.
La fase conclusiva del programma NGSW, con i prototipi presentati per i test da parte dei soldati, viene seguita da un’ulteriore fase di sviluppo iterativa. Il ruolo principale della Beretta nell’aiutare lo sviluppo dell’RM277 sarà quello di aiutare a produrre la fabbricazione di fucili e delle canne su larga scala. Hanno anche dato un contributo all’ergonomia del fucile (sebbene General Dynamics abbia optato per la configurazione bullpup prima di cercare un partner). Beretta sarà un partner per la produzione e per produrre quanti più componenti possibile del fucile.
Le armi saranno caratterizzate da un sistema alimentato dalla Tworx con un pacco batteria montato in alto situato all’estremità del binario picatinny a ore 12 e sopra/in linea con il caricatore e la porta di espulsione.
Il fucile d’assalto e l’arma automatica di squadra saranno più o meno identici utilizzando lo stesso ricevitore, azione e soppressori Delta P Design. L’RM277 AR utilizza una canna dal profilo più pesante ma entrambe le armi si alimentano da caricatori scatolari da 20 colpi. Questo potrà essere un potenziale problema in quanto il fucile automatico è destinato a essere un sostituto della SAW. La Beretta ha affermato che finora l’Us Army non aveva sollevato preoccupazioni sulla capacità del caricatore ed ha indicato la scelta dell’USMC del caricatore a scatola alimentato HK416 come M27 IAR, con una soppressione accurata favorita rispetto al volume di fuoco. Nonostante ciò, Beretta ha affermato che, se necessario, potrebbero essere sviluppati caricatori con capacità maggiore.
L’arma RM277 utilizza un proiettile in polimero da 6,8 mm (277 TVCM) sviluppato e prodotto dalla True Velocity. Le munizioni riducono il peso del singolo proiettile del 30-40%. Le custodie in polimero ridurranno il trasferimento termico alla camera di scoppio, all’otturatore e all’arma nel suo insieme. Si sostiene inoltre che le custodie siano riciclabili al 100%.
Sono armi ambidestre con controlli ambi e un interessante rilascio dell’otturatore scorrevole sul lato destro, non visto sul modello presentato l’anno scorso. Il design originale non aveva un calcio regolabile e il calcio scorrevole è stato sviluppato dopo il feedback iniziale dell’operatore. I fucili utilizzano un sistema a recupero di gas e corto rinculo e utilizzano una tecnologia che mitiga il rinculo del proiettile da 6,8 mm. Le armi sparano ad otturatore chiuso in modalità semiautomatica e ad otturatore aperto, per favorire il raffreddamento, in modalità completamente automatica.
La società tedesca Steiner-Optik, facente parte della famiglia delle aziende Beretta BDT, ha anche presentato un’unità di controllo del fuoco nella gara dell’unità di controllo del tiro di nuova generazione per l’RM277.
Vendite negli States e non solo
La mobilitazione del gruppo Beretta coinvolgerà anche la Bdt, ovvero la Beretta Defense Technologies, la società specializzata nella progettazione e fornitura di armi e componenti per i corpi dello Stato, esercito e forze dell’ordine. “Con l’aggiunta di Beretta Usa come partner strategico – dichiara Kevin Boscamp, presidente e ad di True Velocity – l’azienda migliorerà ulteriormente la sua capacità di fornire armi e munizioni di nuova generazione, non solo ai nostri clienti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ma anche ai nostri alleati internazionali e al mercato commerciale nazionale”.
Una garanzia di “maggiore letalità”
Le schede tecniche non usano mezze parole: sia le munizioni 6.8 Tvcm che i nuovi fucili Rm-277 vengono segnalati con garanzia di “maggiore letalità”. Lo sbarco “istituzionale” della Beretta negli Stati Uniti risale ormai a più di 35 anni fa, dalla seconda metà degli anni Ottanta. Il marchio di Gardone Valtrompia, dove ancora si trova il quartier generale, è conosciuto in tutto il mondo: degli 810 milioni di euro di fatturato nel 2020, ben 442,2 milioni (più della metà) sono stati registrati nel mercato del Nord America.
ARMA DELLA SQUADRA DI PROSSIMA GENERAZIONE – L’RM277
L’innovativo RM277 Next Generation Squad Weapons (NGSW) di LoneStar Future Weapons (LSFW), offre la massima letalità con il minimo onere per il Warfighter statunitense. Beretta è un orgoglioso membro del team LSFW, che fornisce supporto di ricerca e sviluppo e future capacità di produzione ad alto volume nel suo nuovo stabilimento di Gallatin, TN.
SISTEMA D’ARMA RM277:
- Massima letalità,
- minimo onere,
- Compatto e leggero,
- Massimizza la mobilità della squadra,
- Fornisce un fuoco automatico stabile e preciso,
- Offre letalità a lungo raggio,
- Architettura comune per fucile e fucile automatico,
- Progettata specificamente attorno alla cartuccia 277 TVCM.
RM277 CARATTERISTICHE:
- Fucile automatico/fucile automatico con funzionamento a gas e rinculo,
- a medio impulso,
- raffreddato ad aria,
- alimentato tramite caricatore,
- Breve rinculo,
- tecnologia di media degli impulsi,
- Riduce al minimo i carichi e il peso del rinculo,
- consente un fuoco automatico controllabile e preciso,
- Doppia modalità di sparo,
- Otturatore chiuso in modalità semiautomatica,
- Possibilità di armare l’otturatore in modalità automatica,
- Comandi ambidestri.
RIDUCI AL MINIMO IL CARICO DI SOLDATI:
- L’arma soddisfa tutti i requisiti di peso.
FIRMA RIDOTTA:
- Design innovativo del soppressore che riduce al minimo il flash,
- riduce i livelli sonori in modalità inferiore al requisito,
- Elevata durata della vita della canna.
FUOCHI CONTROLLABILI E PRECISI:
- La tecnologia brevettata Short Recoil, Impulse Averaging (SRIA) si traduce in armi leggere e ad alte prestazioni che sono controllabili (Reduced felt Recoil) per impegni precisi a lungo raggio.
ARCHITETTURA COMUNE:
- Rifle e AR sono quasi identici e offrono molti vantaggi tra cui uno sviluppo ridotto e basso rischio di pianificazione, vantaggi rapidi di affidabilità, rapida crescita dell’affidabilità, supporto logistico e formazione semplificati e costi del ciclo di vita inferiori.
BASSO RISCHIO:
- Team esperto e competente selezionato tra i migliori del settore che ha una lunga storia nella gestione di importanti programmi di difesa per la progettazione, lo sviluppo e la produzione. Il sistema d’arma utilizza tecnologie mature provate negli altri programmi.
CARTUCCIA 277 TVCM:
- Progettata specificamente utilizzando materiali compositi,
- La custodia della cartuccia composita avanzata riduce al minimo il peso,
- La tecnologia del propellente compatto riduce al minimo il volume e il peso della custodia.
BENEFICI:
- Munizioni 30-40% più leggere di quelle in ottone. La riduzione del peso produce risparmi sui costi logistici alleggerendo contemporaneamente il carico del soldato, aumentando la potenza di fuoco e migliorando l’efficacia operativa.
- Precisione migliorata. I processi di produzione e controllo qualità si traducono in una cassa estremamente concentrica e coerente e in una precisa caduta della polvere, producendo pressione e velocità della volata eccezionalmente costanti.
- Trasferimento di calore ridotto. La custodia in materiale composito isola la camera e la faccia dell’otturatore dal trasferimento di calore, riducendo l’usura del sistema d’arma.
- Eliminazione dei metalli pesanti che producono effetti negativi sulla salute dei soldati.
- Una combustione più efficiente della polvere si traduce in deviazioni standard più strette, velocità più elevate e flash della volata notevolmente inferiori.
- Impronta di produzione notevolmente ridotta che può essere replicata ovunque. La produzione su richiesta in teatro è una realtà.
- Il recupero magnetico dei resti esauriti consente di risparmiare tempo durante l’addestramento.
- Le custodie sono riciclabili al 100%.
IL PROGRAMMA NGSW
Il programma Next Generation Squad Weapons (NGSW) sta cercando di sostituire l’attuale carabina M4A1 e la mitragliatrice leggera M249 nelle squadre dell’US ARMY con una famiglia di fucili e armi automatiche che sparano un comune proiettile da 6,8 mm progettato dall’esercito statunitense.
La General Dynamics – Ordnance and Tactical Systems (GD-OTS) è stata aggiudicataria di un contratto per lo sviluppo dei prototipi del sistema d’arma. LoneStar Future Weapons ha assunto il ruolo di primo appaltatore nell’aprile 2021. La Beretta è un orgoglioso membro del team LoneStar Future Weapons, insieme a True Velocity come partner per le munizioni.
La Beretta ha integrato ingegneri con il team di progettazione GD-OTS per assistere con i miglioramenti di ricerca e sviluppo e la progettazione finale ed ha anche prodotto componenti per il secondo round di test sui prototipi, nonché supporto per l’analisi numerica sfruttando l’ampia capacità di analisi e simulazione agli elementi finiti di Beretta
Il team NGSW ha consegnato con successo i campioni di armi PT#2 “Prototype Testing #2” ed è ora in attesa della decisione finale dell’esercito sull’aggiudicazione del contratto di produzione NGSW.
Il nuovo stabilimento di produzione di punta della Beretta USA nel Tennessee può supportare l’espansione della produzione ad alto volume in caso di aggiudicazione del contratto di produzione del nuovo NGSW.
La Ngsw–Next generation squad weapon (Arma di squadra di prossima generazione) dovrà sostituire in un congruo numero le Lmg M249 (Ngsw-Ar) e gli assault rifle M4 (Ngsw-R nella foto di apertura) in 5,56×45 destinate alle Brigade combat teams (forze di prima linea) statunitensi. Ricordiamo che al momento sono due le aziende selezionate come finaliste per questo programma: oltre a General Dynamics–Beretta con True velocity, è stata selezionata la Sig Sauer Inc.
La proposta “italo-statunitense” denominata Rm277 spicca tra le altre concorrenti per la conformazione bull-pup adottata per entrambe le sue varianti. Le differenze tra la Ngsw-Ar (versione Lmg) e la Ngsw-R (assault rifle) sono in effetti minime: entrambe adottano un nuovo sistema di funzionamento a recupero di gas e corto rinculo definito dall’azienda gas-assisted recoil operation, identico moderatore di suono della Delta pi (con design interno flow-through ossia, privo di deflettori tradizionali); entrambe hanno comandi ambidestri, manetta di armamento reversibile sui lati e speciali caricatori polimerici della capacità di 30 colpi.
La versione Lmg o Ngsw-Ar (mitragliatrice leggera), si differenzia per una canna poco più lunga fluted e per un bipiede ripiegabile sotto l’astina paramano. Nella parte superiore del fusto si evidenzia una lunga slitta MilStd 1913 e sui fianchi attacchi M-lok per il montaggio di ulteriori tratti di slitte.
La munizione .277 Tvcm, sviluppata dalla americana True velocity, utilizza un bossolo ibrido polimero-metallo: il corpo del bossolo è in polimero e va ad abbracciare inferiormente un fondello metallico lasciando esposto il solo rim della cartuccia. Il diametro della palla .277 Tvcm è il 6,8 millimetri scelto dall’Us army per il programma Ngsw. Particolare interessante è che il bossolo è praticamente privo di colletto e dotato di una spalla appena accennata. Ricordiamo ancora che, secondo i desiderata del programma, le prestazioni della nuova munizione 6,8 dovrebbero essere prossime a quelle di un .270 Wsm.
La General Dynamics-OTS ha progettato il bullpup RM277 e Beretta fornisce supporto per ricerca e sviluppo e future capacità di produzione ad alto volume nel suo nuovo stabilimento di Gallatin, TN.
Quando l’esercito ha scelto una cartuccia da 6,8, ha lasciato all’industria il compito di sviluppare le munizioni effettive. True Velocity ha chiamato la sua cartuccia con custodia in composito 277 TVCM.
La costruzione composita la rende più leggera del 30-40% rispetto alle attuali munizioni convenzionali. Ulteriori vantaggi sono il ridotto trasferimento di calore poiché il composito isola la camera e la faccia dell’otturatore, la produzione di una cassa estremamente concentrica e coerente e una caduta precisa della polvere che si traduce in una pressione costante e velocità della volata per una maggiore precisione ed eliminazione dei metalli pesanti che producono effetti negativi sulla salute su Soldati.
A differenza delle armi candidate dei loro concorrenti, l’M277-R e l’RM277-AR di GD-OTS sono estremamente simili. L’AR è naturalmente più lunga e più pesante in quanto progettata per un fuoco sostenuto.
Il design bullpup consente anche l’utilizzo di canne più lunghe sia per una maggiore velocità alla volata che per una maggiore precisione sul bersaglio.
L’arma è azionata a recupero di gas e corto rinculo per offrire un fuoco automatico controllabile e preciso. Le due varianti incorporano anche modalità di sparo doppie, otturatore chiuso in modalità semiautomatica e otturatore aperto in modalità automatica. Naturalmente, le armi sono dotate di controlli ambidestri. Il soppressore è stampato in 3D e fornito dalla società Delta-P.
Dopo aver partecipato ai Soldier Touch Points e ai test di affidabilità e prestazioni presso l’Aberdeen Proving Ground, il prossimo obiettivo della General Dynamics-OTS consiste nell’incorporare il feedback del Prototype Testing n. 1 nel loro progetto e produrre i campioni di armi e munizioni per il Prototype Testing n. 2.
Anche la “Sig Sauer” ha consegnato all’US ARMY i prototipi finali dell’arma di squadra di prossima generazione
L’NGSW-AR della Sig Sauer, e l’NGSW-R, sono stati consegnati all’esercito statunitense come prototipi della Next Generation Squad Weapon. NGSW-AR di Sig Sauer, e NGSW-R, sono stati consegnati all’esercito statunitense come prototipi di armi di squadra di prossima generazione.
La Sig Sauer Inc. ha confermato ai media di aver già consegnato i suoi ultimi prototipi di armi all’US ARMY per competere alla possibile sostituzione della carabina M4A1 e dell’arma automatica di squadra M249 nelle unità di fanteria. E’ in competizione con la Textron Systems e il team di General Dynamics Ordnance e Tactical Systems Inc. nello sforzo Next Generation Squad Weapon, o NGSW, dell’esercito USA, progettato per iniziare ad armare le unità di combattimento ravvicinato con un fucile e un’arma automatica di squadra che utilizzano entrambe il nuovo proiettile cal. 6,8 mm appositamente progettato. La messa in campo delle nuove armi della fanteria dovrebbe iniziare nell’anno fiscale 2022.
I soldati e i marines hanno partecipato alle valutazioni touchpoint dei soldati, che danno un feedback ai due concorrenti che possono utilizzare per apportare miglioramenti ai loro prototipi.
“Durante tutto il programma, ci è stato dato un accesso senza precedenti ai soldati e ai marines che alla fine metteranno in campo queste armi”, ha detto Ron Cohen, presidente e CEO di Sig Sauer, in un comunicato stampa. “Questi eventi touchpoint soldato hanno portato a rapidi progressi rispetto agli attuali sistemi di armi ed hanno condotto alla consegna del più innovativo sistema Next Generation Squad Weapons per l’esercito degli Stati Uniti”. La “Sig” ha progettato la sua cartuccia ibrida 6.8×51 per gestire pressioni più elevate per fornire una maggiore velocità e migliori prestazioni terminali sui soldati nemici. Il leggero fucile automatico con alimentazione a cinghia è il 40% più leggero dell’attuale M249 e riduce il rinculo sul tiratore per aumentare la precisione.
Il prototipo del fucile NGSW della Sig è una versione della piattaforma MCX in stile AR del produttore di armi e utilizza un’ergonomia ambidestra che è familiare a tutti i soldati ed ai marines per aiutare a facilitare la transizione verso un nuovo sistema di armi. La Sig ha anche presentato il suo soppressore proprietario per ridurre la firma sonora di entrambe le armi.
“Siamo immensamente orgogliosi che la nostra intera presentazione dell’NGSW sia stata progettata, ingegnerizzata e prodotta come un unico sistema integrato da una singola azienda americana nelle nostre strutture statunitensi”, ha detto Cohen nel comunicato. “Ogni componente è stato esaustivamente testato con gli altri per garantire la massima prestazione operativa e la resistenza ai rigori del campo di battaglia”.
L’esercito prevede di selezionare una singola azienda per fare sia le armi che le munizioni nel primo trimestre dell’anno fiscale 2022 ed iniziare a metterle in campo per le unità di combattimento ravvicinato nel quarto trimestre dello stesso anno fiscale.
L’US ARMY ha selezionato la Sig nel 2017 per realizzare i sistemi di pistole modulari M17 e M18 9mm che alla fine sostituiranno la pistola M9 cal.9mm in tutti i servizi.
“Abbiamo un curriculum comprovato e di successo nella fornitura di programmi di armi di successo per l’esercito degli Stati Uniti, a livello di servizio, e siamo pronti”, ha detto Cohen nel comunicato. “Come leader nel settore della produzione di armi da fuoco, capiamo la sfida di portare un sistema come questo alla realtà. Abbiamo progettato il nostro sistema NGSW per essere pronto per la produzione e con ogni componente proveniente dalla SIG, presenta un rischio minimo per l’esercito degli Stati Uniti”.
(Fonti delle notizie: Web, Google, Armimagazine, Bresciatoday, Beretta BDT, ArmieTiro, Military, Wikipedia, You Tube)