In risposta alla forte domanda nazionale e internazionale di cacciabombardieri francesi, Dassault e l’Agenzia francese DGA inizieranno presto lo sviluppo del Rafale F4 di nuova generazione.
E’ stato di recente autorizzato l’inizio dello sviluppo della variante di nuova generazione del Rafale che introdurrà nuove capacità missilistiche e motoristiche.
La nuova variante seguirà il Rafale F3-R attualmente in sviluppo e programmato per completare i test di qualificazione nel 2022.
La Dassault ora ha in produzione il Rafale per soddisfare gli ordini francesi di 180 velivoli, insieme alla vendita di altri 78 velivoli per Egitto e India. L’aeronautica francese potrebbe ordinarne altri 45 per sostituire gradualmente i datati Mirage 2000. Il primo velivolo F4 completamente equipaggiato dovrebbe entrare in servizio nel 2025, anche se alcune funzioni saranno disponibili già dal 2023. Farà parte della quinta tranche di produzione (2019-2025), per ordini francesi ed esteri.
E’ notorio che la Francia vuol mantenere il Rafale in servizio operativo almeno fino al 2040 e, pertanto, investe nel continuo aggiornamento tecnologico del caccia.
Circa 1 miliardo di € è stato stanziato per lo sviluppo della variante “F3-R” che integrerà il Meteor, il nuovo missile aria/aria a lungo raggio di MBDA. Con il nuovo radar AESA montato sull’aereo, il Meteor sarà in grado di ingaggiare bersagli aerei da distanze superiori a 100 km. Inoltre, nel dominio aria/terra, la variante F3-R utilizzerà il nuovo pod di designazione bersaglio PDL-NG di Thales. Altri aggiornamenti includono l’installazione di un terminale Link 16 aggiornato, migliorato – IFF compatibile con Mod 5 e il pod di rifornimento di carburante per il Rafale N.
Dato il suo ruolo di sostituzione delle varianti Mirage 2000 attualmente in servizio, il Rafale F4 integrerà le ultime varianti del missile aria-aria MICA, lo Scalp e il missile da crociera nucleare ASMP-A (attualmente schierato esclusivamente sul Mirage 2000N).
E’ probabile che, a causa della durata relativamente breve del programma, ci si concentri principalmente su funzionalità basate su aggiornamenti software e hardware limitati.
In futuro, il velivolo introdurrà modifiche significative alla cellula, come parte delle modifiche di mezza vita del Rafale:
la riprogettazione della cabina di pilotaggio;
l’introduzione di modifiche a bassa osservabilità per posizionare meglio questo caccia di generazione 4.5 rispetto ai caccia moderni e futuri.
Lo standard F-4 consentirà di mantenere un costante miglioramento del RAFALE, rafforzerà le competenze nazionali francesi e le capacità tecnologiche essenziali per preparare lo sviluppo della prossima generazione di aerei da combattimento “SCAF-FCAS”.
“Sono inoltre lieto che il ministero della Difesa sottolinei la necessità di proseguire con l’acquisizione del Rafale, oltre la quarta tranche attualmente in produzione, al fine principalmente di soddisfare le esigenze dell’aeronautica militare francese”, ha aggiunto Trappier.
Il Rafale è entrato in servizio con la Marina francese nel 2004 e con l’Aeronautica militare francese nel 2006. Con oltre 30.000 ore di volo OPERATIVE, ha dimostrato il suo valore in combattimento in Afghanistan, Libia, Mali, Iraq e Siria. Oltre la Francia (180 aerei ordinati) il Rafale è stato ordinato da Egitto (24), Qatar (24) e India (32).
Eric Trappier, Presidente e CEO di Dassault Aviation, ha ricevuto il contratto di sviluppo dello standard F4 per l’aereo da combattimento Rafale, durante la visita dello stabilimento Dassault Aviation Mérignac di Florence Parly, ministro francese delle Forze Armate.
Lo standard F4 fa parte del processo in corso per migliorare continuamente il Rafale in linea con il progresso tecnologico e il feedback dell’esperienza operativa. Lo standard F4 segna un nuovo passo sulla scia degli standard F1 (specifici per i primi velivoli della Marina francese), F2 (capacità aria-terra e aria-aria), F3 e F3R (versatilità estesa).
La Dassault sarà responsabile dell’implementazione di soluzioni di connettività innovative per ottimizzare l’efficacia dei velivoli nel combattimento in rete (nuovi collegamenti satellitari e intra-pattuglia, server di comunicazione, radio definita da software).
Saranno inoltre sviluppate nuove funzioni per migliorare le capacità del velivolo (aggiornamenti ai sensori radar e all’optronica del settore anteriore, capacità di visualizzazione sul casco) e saranno integrate nuove armi (missile aria-aria Mica NG e AASM Air da 1.000 kg.).
Infine, per quanto riguarda la disponibilità, l’azienda transalpina sta lavorando con un contratto di supporto permanente. La versione F-4 includerà un nuovo sistema di prognosi e aiuto diagnostico che introduce funzionalità di manutenzione predittiva. Sono previste altre funzionalità di ottimizzazione della manutenzione, in particolare con soluzioni basate su Big Data e intelligenza artificiale. Infine, il Rafale sarà dotato di una nuova centralina motore.
Lo standard F4 garantisce che il Rafale rimanga a livello mondiale per svolgere tutte le missioni con la massima efficienza, sia in operazioni di coalizione che in modo completamente indipendente, come richiesto dal deterrente nucleare francese. Questo nuovo standard garantisce inoltre che il Rafale rimanga un riferimento credibile sul mercato delle esportazioni. Infine, conferma l’approccio al miglioramento continuo e aiuta a sviluppare le competenze dei produttori. La convalida dello standard F4 è prevista per il 2024, con alcune funzioni disponibili già a partire dal 2022.
La Dassault Aviation e le 500 aziende francesi associate al programma Rafale ringraziano per la fiducia dimostrata dal Ministero delle Forze Armate, l’Agenzia per gli appalti della Difesa (DGA), dall’Aeronautica e dalla Marina Nationale.
A PROPOSITO DEL RAFALE
E’ uno dei pochi aerei totalmente “omnirole” al mondo, in grado di operare da una base terrestre o da una portaerei, in grado di trasportare 1,5 volte il suo peso in armi e carburante, il Rafale è stato progettato per eseguire l’intero spettro delle missioni degli aerei da combattimento:
Intercettazione e combattimento aria-aria con cannone da 30 mm, missili Mica IR/EM e missili Meteor.
Supporto aereo ravvicinato utilizzando un cannone da 30 mm, bombe a guida laser GBU e bombe a guida GPS AASM.
Attacco in profondità con missili da crociera Scalp-Storm Shadow.
Attacco marittimo utilizzando il missile Exocet AM39 Block 2 e altre armi aria-superficie.
Ricognizione tattica e strategica in tempo reale utilizzando il pod Areos.
Rifornimento in volo amico-amico
La deterrenza nucleare con il missile ASMP-A.
Il Rafale è entrato in servizio con la Marina francese nel 2004 e con l’Aeronautica militare francese nel 2006, sostituendo gradualmente i sette tipi di aerei da combattimento della generazione precedente. Si è affermato in operazioni esterne in vari teatri: Afghanistan, Libia, Mali, Iraq e Siria. Dei 180 aerei ordinati dalla Francia fino ad oggi, 152 sono stati consegnati. La flotta Rafale conta attualmente quasi 270.000 ore di volo, di cui 40.000 in operazioni. Un totale di 96 Rafale sono stati ordinati da Egitto, Qatar e India.
DASSAULT AVIATION
Con oltre 10.000 velivoli militari e civili consegnati in più di 90 paesi nell’ultimo secolo, Dassault Aviation ha accumulato un’esperienza riconosciuta a livello mondiale nella progettazione, sviluppo, vendita e assistenza di tutti i tipi di velivoli, dal caccia Rafale all’alto -end Falcon famiglia di business jet e droni militari.
Nel 2017, Dassault Aviation ha registrato ricavi per 4,8 miliardi di euro.
L’azienda ha 11.400 dipendenti.
(Web, Google, Defense-update, Dassault, Wikipedia, You Tube)