Il potenziale missilistico del nuovo impero persiano
Lo sviluppo del programma iraniano, relativo alla fabbricazione di missili balistici, nasce negli anni ’80 nel corso del conflitto con l’Iraq.
Un dato significativo, per quel periodo storico, è rappresentato dalla netta superiorità dei missili tattici SCUD (di provenienza sovietica) di Bagdad, per numero e prestazioni, rispetto a quello che possono dispiegare le Forze Armate di Teheran (i maggiori fornitori dell’Iran, fino al 1979, erano gli Occidentali i quali avevano comunque messo a disposizione tecnologie limitate).
Fonte: Difesa Online