La Russia ha presentato al pubblico internazionale il nuovo caccia stealth Sukhoi T-75(?) LTS “Checkmate”, dopo 20 anni in competizione con l’F-35!
La Russia ha presentato il suo nuovo caccia stealth Sukhoi progettato per competere (dopo 15 anni) con l’F-35 statunitense, progettato per identificare, agganciare e colpire sei bersagli ostili contemporaneamente.
Il velivolo, soprannominato “The Checkmate”, è stato mostrato per la prima volta a un presidente visibilmente “contento” prima del lancio nel consueto airshow biennale fuori Mosca.
Secondo alcune voci, il caccia sarebbe in produzione già del mese di maggio 2020 e sviluppato “a tempo di record”. Pochi dettagli erano emersi in precedenza sull’aereo sviluppato dalle società pubbliche Rostec e dalla United Aircraft Corporation.
Il velivolo sarà pronto per la clientela export già a partire dal 2026, ha affermato il direttore generale della United Aircraft Corporation, Yury Slyusar.
La Rostec descrive l’aereo come un caccia leggero monomotore di quinta generazione che incorpora “soluzioni innovative” tra cui l’A.I. (intelligenza artificiale).
Il cacciabombardiere sarebbe in grado attaccare fino a sei bersagli contemporaneamente su terra, aria o mare, anche in condizioni di forte interferenza elettronica ECM-ECCM.
Secondo i produttori, il velivolo stealth avrà un prezzo compreso tra $ 25-30 milioni e sarà in grado di trasportare droni e lanciarli in volo.
La Russia ha un’aspettativa di oltre 300 ordini nei prossimi 15 anni principalmente dal Medio Oriente, dall’Asia e dall’America Latina per un prezzo “sette volte inferiore” rispetto allo statunitense F-35.
L’aereo sarà in grado (a dire dei produttori) di ingaggiare e distruggere “velivoli stranieri ostili di quinta generazione”; è progettato per resistere ai sistemi di sesta generazione (NGAD, Tempest, F-3, FCAS-SCAF) che saranno disponibili per gli alleati occidentali entro il 2030.
La società produttrice ha altresì confermato ai media che è in fase avanzata di sviluppo anche una versione non presidiata con pilota automatico.
Putin ha elogiato l’industria aeronautica russa in occasione della presentazione dello spettacolo aereo biennale MAKS. “L’aviazione russa ha un grande potenziale di sviluppo e la nostra industria aeronautica continua a creare nuovi velivoli competitivi”, ha affermato Putin che ha fatto dell’investimento nell’esercito e dello sviluppo di nuove armi una priorità nel suo ventennale governo.
La Russia si è vantata di aver sviluppato diverse armi che aggirano i sistemi di difesa esistenti, inclusi i missili intercontinentali Sarmat e i missili da crociera Burevestnik.
La presentazione del nuovo caccia monomotore segue il rilascio di un’insolita foto teaser del conglomerato di difesa statale russo Rostec la scorsa settimana e i media statali riportano nella primavera di quest’anno che la Sukhoi Aircraft Company stava lavorando su un caccia tattico leggero in grado di volare a velocità supersoniche con bassa osservabilità.
Putin, che ha ispezionato personalmente il nuovo aereo: ”…La nostra industria aeronautica continua anche a creare nuove attrezzature per l’aviazione competitive”.
Il nuovo velivolo da combattimento di peso medio-leggero potrà rivaleggiare con l’F-35 Lightning II di quinta generazione delle forze armate statunitensi e alleate.
Il nuovo caccia Checkmate della Russia, che secondo i media statali russi sarà furtivo, avrà:
un elevato rapporto spinta/peso,
una grande capacità di carico utile
trasporterà armamenti avanzati,
e potrebbe essere paragonato agli aerei statunitensi di quinta generazione.
La Russia ha un numero di caccia di quarta generazione capaci, ma solo un caccia di quinta generazione, il pesante Sukhoi Su-57 (non ancora operativo).
Il nuovo jet da combattimento, avrà:
una velocità massima di circa Mach 2 (circa 1.500 mph),
un’autonomia di circa 1.800 miglia
e una capacità di carico utile di circa 16.000 libbre.
Inoltre, il design può essere riconfigurato da un aereo monoposto a un aereo biposto o predisposto per operazioni senza equipaggio.
L’aereo è stato progettato da Sukhoi, parte di Rostec, per il programma di aerei tattici leggeri. Si prevede che effettuerà il suo primo volo nel 2023 con il fielding a partire dal 2026.
Un teaser video promozionale rilasciato da Rostec prima della presentazione del nuovo jet presentava una collezione di piloti multinazionali, suggerendo che la Russia esporterà certamente il nuovo caccia all’estero. Funzionari russi, hanno indicato il desiderio di vendere il jet e hanno affermato che gli acquirenti stranieri hanno già manifestato un notevole interesse. Il capo di Rostec, che stima che l’aereo costerà tra i 25 ei 30 milioni di dollari, ha affermato che sicuramente le forze armate russe (aviazione e marina) effettueranno un ordine per il nuovo caccia.
Un ciclo di sviluppo così veloce è stato possibile solo con l’aiuto di tecnologie informatiche avanzate e test virtuali.
Secondo il produttore, l’aereo è già pronto per i test, il che potrebbe significare che un prototipo è già stato prodotto o sarà preparato nel prossimo futuro. Non sono state rivelate ulteriori informazioni sulle scadenze, anche se i media russi riferiscono che ci sono piani per eseguire il volo inaugurale entro il 2023 e iniziare le consegne nel 2026. L’aereo non è stato ancora acquistato dall’aeronautica russa, il che spiega la mancanza di un numero di modello. Il funzionario Slyusar ha spiegato che lo sviluppo è stato un’iniziativa di Rostec, utilizzando le finanze dell’azienda.
Il Checkmate sarà un caccia supersonico monomotore di quinta generazione con caratteristiche stealth, alloggiamenti per armi interni e capacità di decollo corto.
Secondo Rostec:
la velocità massima dell’aereo è Mach 1,8,
l’autonomia è di 2.800 chilometri (1.740 miglia),
la capacità di carico utile è di 7.400 chilogrammi (16.300 libbre).
Il produttore afferma inoltre che il jet è dotato di un avanzato sistema di intelligenza artificiale che funge da “copilota”, oltre a presentare un’elevata modularità e quindi può essere facilmente sviluppato in diverse versioni, come biposto e senza pilota, a seconda delle esigenze di un cliente.
Molto probabilmente il jet sarà alimentato dal cosiddetto Izdelye 30, un turbofan attualmente in fase avanzata di sviluppo da parte della Saturn, una sussidiaria della United Engine Corporation russa. La produzione in serie del motore Izdelye 30 è prevista per la metà degli anni ’20.
Il nuovo velivolo è stato al centro di un’intensa campagna pubblicitaria, con numerosi teaser trailer e tweet criptici rilasciati da Rostec e dalle sue sussidiarie. È stato ipotizzato che l’aereo potrebbe essere prodotto dalla società MiG anziché dalla Sukhoi, o che la sua designazione sarà Su-75, secondo il numero di fusoliera visto sul modello. Secondo Slyusar, “75” è stato selezionato come “57” invertito, mostrando il ruolo supplementare dell’aereo (in relazione al Su-57), nonché perché 7 e 5 sono numeri fortunati per Sukhoi.
L’aereo dovrebbe essere acquistato da governi asiatici, mediorientali, africani, europei e latinoamericani che cercano un’alternativa economica agli attuali caccia monomotore di quinta generazione; 300 di questi jet possono essere prodotti e venduti, ha affermato il CEO di Rostec, anche se finora non sono state avviate trattative.
Rostec è un conglomerato di proprietà statale che controlla gran parte dell’industria aeronautica del paese, tra cui United Aircraft Corporation (UAC) e le sue sussidiarie Sukhoi, MiG e altre.
Il Checkmate sarà un’alternativa più leggera ed economica al costosissimo Sukhoi Su-57 Felon, il primo caccia russo di quinta generazione che ha visto le prime consegne all’aeronautica russa alla fine del 2020.
Uno schema di schieramento di un aereo da combattimento più pesante in numero minore e di integrarlo con un modello diverso e più leggero è stato ampiamente impiegato nella generazione precedente. Un duo di Su-27 e MiG-29 componeva la maggior parte della flotta di caccia sovietici e successivamente russi, mentre l’US Air Force impiegava il McDonnell Douglas F-15 e il General Dynamics F-16 in modo simile.
Gli ultimi caccia di quinta generazione sembrano seguire in una certa misura questo schema. Il Lockheed Martin F-35 Lightning II è stato concepito come una controparte monomotore del Lockheed Martin F-22 Raptor, con il quale viene spesso confrontato il Su-57. Allo stesso modo, si prevede che il cinese Shenyang FC-31 Gyrfalcon verrà adottato per integrare il più pesante Chengdu J-20 Mighty Dragon.
Sul mercato internazionale il Checkmate è destinato a competere sia con l’F-35 che con l’FC-31, nonché con diversi caccia da combattimento di quinta generazione in arrivo, come l’indiano HAL AMCA. Quando è stato chiesto di confrontare il nuovo velivolo con l’F-35, Sliusar ha affermato che Checkmate è più furtivo, oltre a dimostrare un “approccio russo” al problema dello sviluppo di un caccia da combattimento di quinta generazione.
L’aereo è denominato LTS “Checkmate” ed è un prodotto dell’ufficio di progettazione Sukhoi. È contrassegnato con la registrazione “RF-0075” e il Bort (numero laterale) “Blue 75”, suggerendo che il tipo potrebbe essere designato Su-75 o avere la designazione dell’ufficio di progettazione T-75. Se l’articolo in mostra è un mockup completo o un articolo di prova è discutibile. Tuttavia, la Rostec afferma che l’LTS è pronto per il test di volo.
Poco prima dello spettacolo, Rostec ha rilasciato un video teaser in lingua inglese che ha fornito pochi dettagli sull’aereo, ma alludeva al fatto che il Checkmate è rivolto al mercato delle esportazioni, con Argentina, India, Emirati Arabi Uniti e Vietnam evidenziato. L’inclusione degli Emirati Arabi Uniti è notevole: alla fiera IDEX tenutasi ad Abu Dhabi nel febbraio 2017, gli Emirati Arabi Uniti e la Russia hanno annunciato un accordo sulla cooperazione industriale su progetti di difesa, incluso lo sviluppo di un caccia leggero. Non è chiaro se le VKS (forze aerospaziali russe) abbiano un requisito per questa classe di aeromobili.
La UAC ha anche condiviso sui social media alcune fotografie a lungo raggio del modello trainato sotto teloni neri in una sala espositiva chiusa dedicata. È stato tenuto nascosto in attesa di una presentazione al presidente russo Vladimir Putin da parte di Yuri Slyusar, presidente dell’UAC, nel giorno di apertura dello spettacolo del 20 luglio.
L’LTS è un aereo monomotore furtivo che è considerevolmente più piccolo e più leggero del Su-57 “Felon”, sebbene ci siano alcune somiglianze, come la forma del baldacchino della cabina di pilotaggio. In termini di configurazione, il Checkmate ha qualche somiglianza con un caccia multiruolo Northrop dei primi anni ’90. Ha un’ala a delta tagliata, pinne caudali ampiamente divaricate e fa a meno di stabilizzatori orizzontali. Le alette mobili fungono da timone, fornendo il controllo sia negli assi di beccheggio che di imbardata, mentre l’unico motore ha un ugello di spinta vettoriale multiasse.
Forse la caratteristica più sorprendente è la presa d’aria sotto la parte inferiore della fusoliera ma con una parte inferiore piatta, che ricorda la presa d’aria dello sperimentale Boeing X-32, il concorrente senza successo nel programma Joint Strike Fighter.
Su entrambi i lati della fusoliera anteriore ci sono alloggiamenti per due missili aria-aria a corto raggio, mentre tre armi a lungo raggio possono essere trasportate nella baia inferiore. È installata anche un cannone interno da 23mm (?). Sulla falsariga del Lockheed Martin F-35, l’LTS dovrebbe essere in grado di trasportare armi sui piloni esterni per operazioni non furtive. Il carico massimo di combattimento sarà di circa 7,4 tonnellate, inclusa un’ampia gamma di armi aria-superficie.
Si ritiene che il velivolo debba pesare circa 18 tonn. L’aereo è pubblicizzato come capace di Mach 1.8 e l’autonomia senza carburante esterno è quotata a 2.800 km. È destinato alla supercrociera, volando in modo supersonico senza l’uso di post-bruciatore, ed è valutato per le manovre 8G. Il suo motore a spinta vettoriale e la configurazione aerodinamica conferirebbero un grado di super manovrabilità.
Come già evidenziato, il propulsore sarà l’NPO Saturn Izdeliye 30, che spinge anche il bireattore Su-57 Felon.
L’LTS ha un’architettura di sistema aperta e incorpora un sistema logistico automatizzato noto come Matreshka, di portata simile ai sistemi ALIS/ODIN dell’F-35. La tecnologia AI (intelligenza artificiale) è impiegata per fornire una funzione di autocontrollo del velivolo per ridurre il carico di lavoro del pilota. L’aereo sarà certamente dotato di un radar AESA, comunicazioni di rete avanzate e una potente suite di elettronica difensiva ECM-ECCM. Il cockpit è dotato di un ampio display e utilizza la tecnologia di controllo vocale.
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