Primogenito della società Arquus, lo Scarabee è un veicolo 4×4 leggero protetto progettato per:
- ricognizione,
- esplorazione e supporto,
- contatto del nemico o dietro le linee.
E’ stato sviluppato da un piccolo team di esperti della ARQUUS in collaborazione con PMI e start-up francesi (95% fornitori francesi).
E’ uno dei primi veicoli militari ibrido nativi; lo Scarabee cambia tutti gli standard di mobilità in quanto la trazione ibrida del veicolo consente una modalità “boost” che combina i motori termici ed elettrici ed una modalità “completamente elettrica”. Questa modalità invisibile consente un approccio tattico senza firma termica o acustica, quindi silenziosa e con tutti i sistemi vetronici attivi.
Lo Scarabee è progettato specificamente per facilitare il lavoro collaborativo. La sua disposizione interna, pensata per ospitare quattro persone, è destinata a consentire una comunicazione ottimale tra i membri dell’equipaggio, rafforzata dal sistema vetronico Battlenet. Seduto in posizione centrale in avanti, il pilota beneficia di una visione diretta a 270°.
L’architettura dello Scarabee è stata specificatamente pensata per facilitare la manutenzione nelle operazioni, con un alimentatore facilmente rimovibile e un facile accesso a tutti i componenti per le operazioni di manutenzione giornaliere.
Il mezzo è dotato di una protezione evolutiva, balistica e anti-mine a seconda del profilo di missione.
Progettato per il combattimento collaborativo, lo Scarabée è in grado di trasportare una vasta gamma di sistemi come:
- RCWS multiuso,
- cannoni multi-calibro,
- telecamere RGL,
- lanciatori anti-carro/bunker MMP,
- sistemi anti-drone,
- radar,
- Etc …
Lo Scarabee è in grado di operare con due differenti livelli operativi:
- alto, per mobilità fuoristrada,
- e basso, per stand-by o trasporto aereo.
È dotato di una trazione posteriore indipendente, che consente un raggio di sterzata minimo e offre estrema mobilità in ambiente urbano o in combattimento in zone ingombre. È in grado di muoversi con movimenti “a granchio”, offrendo diverse opzioni tattiche senza precedenti.
Grazie alle sue dimensioni molto compatte, equivalenti a quelle del vecchio VBL, lo Scarabee è trasportabile a mezzo C-130, Chinook, A400M.
Lo Scarabée è compatibile con la piattaforma LTCO12. In questa configurazione, può essere pronto a combattere entro 15 minuti dal lancio, secondo gli standard operativi.
Le porte laterali scorrevoli consentono la continuità di accesso durante il volo, consentendo di completare la configurazione del veicolo direttamente all’interno dell’aeromobile, aumentando la velocità di proiezione.
È in grado di eseguire missioni di assalto aereo, con personale a bordo e armi pronte secondo gli standard, consentendo la messa in sicurezza di punti strategici. Può quindi garantire la cattura di posizioni avanzate e la messa in sicurezza di piste di atterraggio, davanti alle unità aviotrasportate. Grazie alla sua elevata mobilità può garantire la sicurezza delle unità anche sul retro o sui fianchi.
Lo Scarabee è un veicolo senza precedenti, sviluppato con fondi propri, in soli nove mesi. L’obiettivo era quello di proporlo successivamente come concorrente nel programma di quello che l’esercito francese chiama VBAE, il futuro Veicolo Corazzato di Assistenza all’Impegno, che succederà al VBL (Veicolo Corazzato Leggero) e al successivo VB2L.
Le dimensioni dello Scarabee sono un po’ più grandi di quella del vecchio VBL, ma la sua versatilità, capacità di trasporto e modularità sono molto maggiori. Il veicolo non è ancora anfibio ma questa capacità è stata pensata per future varianti; le sue batterie possono essere ricaricate molto rapidamente e possono essere completamente immerse: la presa d’aria sul tetto protegge il motore da eventuali rotture e impedisce l’intasamento del radiatore da parte di fango e sabbia.
La forma tozza limitata a 1,90 m di altezza, con il conducente nel sedile anteriore centrale, i tre sedili dei soldati nella posizione centrale posteriore, davanti al vano motore, le porte scorrevoli sostituibili da porte convenzionali su richiesta, azionate elettricamente o manualmente e aprendo parzialmente il tetto per facilitare l’accesso e l’uscita veloci degli occupanti caricati; la formidabile trasmissione 4x4x4 che permette al veicolo di muoversi convenzionalmente o lateralmente (a “granchio”) e svoltare entro un raggio di 5 metri. Le ruote anteriori sono comandate da un volante convenzionale, mentre le ruote posteriori sono, per il momento, comandate da un joystick ma il tutto verrà poi raccolto nel volante.
Un pilota ha bisogno solo di due ore per padroneggiare il comportamento dello Scarabee in tutta la varietà di possibilità di gestione. Oltre a una visione diretta di quasi 180°, il guidatore ha due telecamere che completano una visione a 360°.
L’altezza da terra è regolabile tra 40 e 50 cm. Le gomme identiche a quelle dello Sherpa saranno ovviamente dotate di un sistema di gonfiaggio / sgonfiaggio.
Il dimostrante ha un doppio pavimento e può ricevere kit di corazze aggiuntive adattate alla pericolosità di ogni missione. In totale, la massa dello Scarabeo sarà di circa 8 tonn., comprese 2 tonnellate di carico utile. Tre veicoli possono essere caricati su di un Airbus A400M Atlas.
Per quanto riguarda il suo armamento, lo Scarabee può ricevere una stazione d’arma telecomandata armata, ad esempio, con una mitragliatrice .50 o un cannone da 30 mm. Altre possibilità: un lanciagranate, un radar, ecc., Il tetto può essere adattato a molte opzioni.
Il motore dello Scarabee è stato concepito come un ibrido diesel-elettrico, con un motore da 300 CV e un motore elettrico da 75 kW alimentato da due batterie Li-Ion, una combinazione che si avvale dei test condotti con il VAB Mk.3 Electer. Questa formula offre un rapporto peso / potenza che è la metà in più rispetto a quello dello Sherpa Light. La propulsione elettrica può funzionare in quattro modalità: ibrida, boost cumulando le modalità di propulsione elettrica e diesel, solo elettrica per ridurre l’impronta termica e sonora e generatore per alimentare o ricaricare altri sistemi, un requisito che è stato riscontrato su di un numero crescente di militari veicoli di tutte le dimensioni.
Un vantaggio che alleggerirà notevolmente i meccanici e alcuni uomini della logistica: il motore è fissato su di una cremagliera scorrevole, che garantirà una migliore accessibilità durante le fasi di manutenzione e sostituzione. Questo sistema consente la sostituzione del motore in meno di 45 minuti.
L’originale Panhard VBL (Véhicule Blindé Léger o Light Armored Vehicle) ha attualmente oltre 35 anni e, sebbene ben collaudato dalle forze francesi sia in operazioni di combattimento che di mantenimento della pace in numerosi teatri, è improbabile che la versione VBL recentemente aggiornata soddisfi le esigenze future di un veicolo di ricognizione per lavorare a fianco della flotta di veicoli corazzati 6 × 6 dell’EBRC dell’esercito francese dell’EBRC Jaguar e VBMR Griffon di nuova generazione.
Nel giugno 2018 il produttore francese Arquus, ex Renault Trucks Defence e proprietario dei marchi Panhard e ACMAT, ha presentato il suo nuovo veicolo da ricognizione leggero a pochi eletti all’Eurosatory Defence Expo e l’anno successivo al Paris Air Show; lo SCARABÉE (Scarab) è stato presentato al pubblico in mostra statica. Era stato previsto che questo veicolo sarebbe stato mostrato all’Eurosatory 20 di Parigi, ma la pandemia COVID-19 ha costretto la fiera ad essere cancellata. Tuttavia, in una calda giornata di settembre, quando la diffusione del virus era relativamente bassa, sulla pista di prova di Satory, alla periferia di Versailles, è stato organizzato un evento aziendale che ha permesso di scattare numerose fotografie.
Le forze armate francesi hanno un requisito futuro per un VBAE o Véhicule Blindé d’Aide à l’Engagement, forse meglio tradotto come veicolo corazzato di supporto dell’ingaggio, per tenere il passo con i suoi nuovi veicoli blindati 6 × 6.
Sebbene lo SCARABÉE abbia una vaga somiglianza con il Panhard CRAB, presentato all’Eurosatory 2012, si tratta in realtà di un design totalmente nuovo creato da un team dedicato di sei ingegneri Arquus alla fine del 2017 e all’inizio del 2018. Lo SCARABÉE è anche notevolmente più piccolo e leggero rispetto a CRAB, essendo alto solo circa 1900 mm dalla parte superiore dello scafo e pesa non più di 8.000 kg PTT – di cui 2.000 kg sono disponibili per il carico utile.
Nella configurazione standard il veicolo può trasportare quattro truppe in una disposizione di posti a sedere a diamante, con il conducente posizionato centralmente con una visione a 180°, e si prevede che una stazione di armi remota come Arquus HORNET sarà montata per soddisfare le esigenze del cliente.
Come si addice a un veicolo di nuova generazione che dovrebbe entrare in servizio operativo entro il 2030, lo SCARABÉE è a propulsione ibrida con un motore diesel da 300 CV e un motore elettrico da 75 kW; entrambi posizionati sul retro su cassette estraibili facilmente accessibili. In modalità boost, o “bug-out”, entrambe le fonti di alimentazione si unirebbero e in overwatch il motore elettrico consentirebbe un riposizionamento silenzioso.
Il veicolo non solo ha la trazione integrale permanente, ma ha anche 4 ruote sterzanti se necessario e il suo segreto è la capacità di viaggiare parzialmente di lato come un granchio; questa capacità è indispensabile quando si opera in spazi combinati o si superano ostacoli e si affrontano condizioni fuoristrada severe. Quando ci si sposta fuori strada, l’altezza da terra può essere aumentata a 500 mm, ma quando si viaggia a velocità su strada o se si viene trasportati in elicottero, l’altezza da terra sarà di 400 mm.
Come già evidenziato, lo SCARABÉE è stato progettato anche per consentirne l’inserimento tramite paracadute, su pallet, con truppe aviotrasportate o atterraggi aerei da velivoli da trasporto in appoggio a Forze Aviotrasportate e Speciali; è anche possibile che questo veicolo da ricognizione leggero sia inserito da LAPES (Low Altitude Parachute Extraction System) se non è disponibile un campo d’aviazione adatto.
Nella configurazione standard, lo SCARABÉE è leggermente corazzato con materiali compositi, ma laddove i livelli di minaccia siano più elevati, è possibile aggiungere ulteriori misure balistiche e di protezione contro le mine al compartimento dell’equipaggio, che è una “capsula di sopravvivenza” situata tra le stazioni delle ruote per fornire ulteriore protezione dalle mine terrestri. I pneumatici, che sono Michelin XZL 365 / 80R20, possono accettare runflat quindi non è stato montato di ricambio e sebbene non sul dimostratore si prevede che un CTIS (Central Tyre Inflation System) sarebbe standard per i veicoli in servizio.
Lo SCARABÉE è anche in grado di operare in sinergia con altri veicoli all’interno di una Task Force dedicata, grazie ai suoi sistemi di comunicazione e vetronici. Lo SCARABÉE combina così mobilità, protezione e potenza di fuoco, elementi che sono stati al centro della storia della cavalleria e delle armature per decenni, da AML ed EBR a ERC e VBL. Come il suo predecessore, il VBL, questo veicolo blindato leggero è adatto per missioni di ricognizione e illuminazione, anche dietro le linee nemiche. Lo SCARABÉE ha a bordo sistemi di informazione e comunicazione di altissimo livello, che gli consentono di svolgere i ruoli di un veicolo da ricognizione o di un versatile veicolo di cavalleria. Grazie alla sua mobilità, velocità e figura furtiva, lo SCARABÉE è un bersaglio estremamente difficile da individuare, identificare, ingaggiare e colpire.
(Web, Google, Wikipedia, army recognition, joint-forces, You Tube)