Il Vietnam valuta di convertire in droni i vecchi MiG-21
Il Vietnam prevede di convertire i vecchi caccia MiG-21 “Fishbed” di costruzione sovietica in bersagli teleguidati da utilizzare per l’addestramento dei sistemi missilistici di difesa aerea (in particolare gli S-300, nella foto sotto) o trasformarli in UAV destinati a schiantarsi contro i bersagli.
Lo hanno riferito i media di Hanoi citando la Direzione Generale dell’Industria della Difesa presso il Ministero della Difesa della Repubblica Socialista del Vietnam assieme alla società statale VIETTEL (Vietnam Military Telecommunications Group).
I lavori di ricerca e sviluppo sarebbero già iniziati per convertire la flotta dismessa nel 2010 dei caccia MiG-21 dell’Aeronautica Militare vietnamita in veri e propri velivoli privi di equipaggio (UAV).
Per l’implementazione tecnica sarebbero in effetti disponibili circa 35 MiG-21bis e 15 MiG-21UM attualmente dislocati, fuori uso, presso vari basi aeree vietnamite e pronti all’eventuale nuovo impiego considerando che secondo i media locali i lavori degli enti preposti confluirebbero al momento sullo sviluppo di un sistema di atterraggio automatico da installare a bordo dei “Fishbed”.
Non è noto se il Vietnam possieda le capacità tecniche per la conversione dei MiG-21 o possa acquisirle all’estero tenuto conto che i Mig-21 a comandi manuali non sono dotati di sistemi fly-by-wire controllati da un computer in cui un’interfaccia senza pilota può essere collegata al computer di bordo.
Nel 2017 in Cina è stato sottoposto alla medesima trasformazione un ancor più vecchio aereo da trasporto leggero, il biplano monomotore Antonov An-2 “Colt”.
Com’è noto infatti, la Cina realizza copie su licenza di questo storico aereo dal 1957 col nome di Shijiazhuang Y-5, già Nanchang Y-5 o semplicemente Y-5 e uno di essi, uno Y-5B, è stato trasformato in drone nel 2017 dall’Accademia cinese di elettronica aerospaziale ricevendo così in patria il nuovo nome di Feihong-98 (FH-98).
A tal proposito lo scorso settembre abbiamo dato notizia sul nostro canale Telegram che il Feihong-98 ha persino effettuato il primo volo commerciale per la più grande compagnia di trasporto merci privata cinese, la SF Express, che ha annunciato con giubilo la sua prima consegna commerciale di prova con un volo durato circa un’ora.
Gli Antonov An-2 trasformati in droni sono stati recentemente impiegati dalle forze aeree dell’Azerbaijan in occasione del recentissimo conflitto armeno-azero del Nagorno-Karabakh: come abbiamo avuto modo di mostrare nel nostro canale Telegram lo scopo di questi velivoli sarebbe stato quello di saggiare le difese armene (che ne avrebbero abbattuti decine di esemplari), evidenziandone la posizione.
Per non dimenticare infine, a proposito di vecchi progetti di concezione sovietica trasformati in droni, dell’opera della startup bielorussa UVR che ha convertito con successo un elicottero utility Kamov Ka-26 in un UAS denominato Combo in grado di trasportare un carico fino a 900 kg.
Se l’operazione di Hanoi andasse a buon fine anche per il leggendario e longevo MiG-21 si annuncerebbe una seconda nuova vita all’alba del 66° anniversario dal suo primo volo. Un po’ più giovane dell’An-2, che ha superato invece le 73 primavere dal suo primo volo.
Foto: Flyng Tigers, Ministero della Difesa Vietnamita e Air World