Israele lancia il satellite da osservazione Ofek-16
Nelle prime ore del 6 luglio, dal centro spaziale della base aerea di Palmachim, distretto centrale di Israele, l’agenzia spaziale del Ministero della Difesa israeliano e Israel Aerospace Industries (IAI) hanno lanciato in orbita il nuovo satellite spia Orfeo-16.
Diramata con un comunicato stampa congiunto, la notizia precisa che il lancio del razzo vettore Shavit 2 è andato secondo quanto previsto e che, dopo circa 90 minuti, l’Ofek-16 è entrato in orbita correttamente.
Al programma, guidato dal Ministero Difesa e dalla divisione MLM di IAI, hanno partecipato Elbit System (che ha fornito la videocamera Jupiter Space ad alta risoluzione multispettrale fino a 50 centimetri da un’altitudine di 600 chilometri mentre la fotocamera può fotografare 15 chilometri quadrati con ogni scatto), Rafael Advanced Defense Systems e Tomer, incaricate della realizzazione dei motori di lancio, BAE Systems Rotar e Cielo Inertial Systems per i sistemi di navigazione.
Ultimo della famiglia Ofek, l’Ofek-16 è un satellite con capacità avanzate per ricognizioni optoelettroniche con a bordo una versione migliorata del sistema Electro-optics di imaging ad alta risoluzione della telecamera Jupiter utilizzata per il satellite OPSAT-3000 e con risoluzione aumentata a 0,5 m.
Israele, che fino ad ora ha messo in orbita 10 satelliti Ofek, è uno dei soli 13 paesi al mondo in grado di lanciare questo tipo di veicoli spaziali. Il primo risale al 19 settembre 1988, l’Ofek-1, utilizzato principalmente per una serie di test sulle cellule solari e sulle trasmissioni radio; il terzo, l’Ofek-3, entrato in orbita il 5 aprile 1995, è stato invece il primo satellite israeliano da osservazione strategica ad essere dichiarato operativo ed è stato utilizzato prima della seconda guerra del Golfo per monitorare i movimenti delle truppe irachene di Saddam Hussein.
Israele non rivela il numero totale di satelliti di difesa che ha in orbita, ma i rapporti indicano che ci sono almeno altri cinque satelliti di osservazione attivi.
Attualmente sono operativi l’Ofek-9, prossimo al rientro, e l’Ofek-11; inoltre sono in servizio l’Ofek-8 (TechSAR 1) e l’Ofek-10 (TechSAR 2), satelliti dotati di radar ad apertura sintetica che garantisce l’osservazione strategica 24 ore al giorno. Le immagini prodotte dall’Ofek-16 saranno gestite dall’Unità Intelligence 9900 delle Israel Defence Forces: il satellite andrà a sostituire l’Ofek-9 mentre all’Ofek-11 sembrerebbe interessata la Corea del Sud per il rilevamento di informazioni sulle attività delle truppe di Pyongyang. Israele mantiene in orbita anche una serie di satelliti di comunicazione Amos.