Passa dagli Archivi di Egittologia dell’Università degli Studi di Milano la riscoperta di un personaggio straordinario e della sua più importante realizzazione, la prima serie di foto archeologiche aeree mai documentata, scattate nel 1914 dal cielo sopra l’Egitto, dal Cairo a Luxor. La raccolta fotografica sarà presentata al pubblico in una Mostra che si inaugura in Statale mercoledì 11 febbraio e fino al 13 marzo saranno possibili visite guidate dagli allievi di Egittologia della Statale.
“Curiosità, infaticabile passione per la ricerca e un pizzico di fortuna,” si legge in una nota dell’Università di Miano, “insieme allo straordinario valore storico e documentario degli Archivi di Egittologia dell’Università Statale di Milano: sono questi gli elementi alla base della scoperta fatta dall’egittologa della Statale, Patrizia Piacentini, e dal suo gruppo di ricerca che dopo uno studio decennale ha restituito alla Storia la vicenda umana e professionale di Theodor Kofler, pioniere della fotografia aerea.” Esaminando il fondo appartenuto ad Alexandre Varille, acquisito dall’Ateneo nel 2001 grazie a una generosa mecenate milanese, gli studiosi si sono imbattuti in un album di fotografie siglate “Kofler Cairo 1914”: ventuno immagini eccezionali, scattate nella prima metà del 1914, che riproducono le piramidi, i templi di Karnak e Luxor e alcuni monumenti della riva occidentale tebana. Una raccolta unica, di grande valore per l’Egittologia, la storia della fotografia e la storia dell’aviazione, opera di un autore – Kofler – di cui tuttavia non si sapeva praticamente nulla, neppure il nome di battesimo.
Fonte: Il Volo