La crisi russo-lituana non si spegne: Mosca e Minsk sempre più irritate
Vilnius chiama, Minsk risponde. Così, si possono riassumere le (ennesime) convulse ore nei rapporti fra la piccola ma audace Lituania e gli ultimi regimi ex (neo?) sovietici in Europa.
Ma andiamo con ordine. Il mese era cominciato, come i lettori ricorderanno, con la Duma russa che voleva disconoscere l’indipendenza della Repubblica di Lituania ed era proseguito col blocco del transito delle merci sottoposte a sanzioni e diretta all’oblast russo di Kaliningrad in treno e camion attraverso lo stesso stato baltico.